Unione dei Comuni, un sì al bilancio tra le polemiche

Centrodestra di San Felice contrario: "Non è sfiducia al sindaco"

Unione dei Comuni, un sì al bilancio tra le polemiche

Unione dei Comuni, un sì al bilancio tra le polemiche

Turbolenze politiche in vista delle prossime elezioni anche in seno all’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Ucman). Non è passato inosservato il voto contrario espresso l’altra sera a Medolla, durante il consiglio dell’Ucman, dai consiglieri sanfeliciani di Lista civica di ispirazione di centrodestra. Capitanati dal capogruppo Francesco Pullè, gli esponenti della maggioranza di San Felice hanno votato contro al bilancio dell’Unione, un bilancio che era stato discusso e presentato dalla giunta dell’Unione, dove è presente anche il sindaco di San Felice Michele Goldoni. "Siamo di fronte ad un atto politicamente irresponsabile da parte del centrodestra sanfeliciano – tuonano Nicolò Guicciardi del Pd di San Felice e Lorenzo Calzolari di Insieme per San Felice –, che con questo voto ha dimostrato di essere già in piena campagna elettorale e, senza alcun tipo di scrupolo, ha di fatto sfiduciato il proprio sindaco".

Tanti i commenti che si sono rincorsi su questa decisione che ha sorpreso una parte dei presenti. Il bilancio è comunque passato a maggioranza. Tuttavia, dal fronte della maggioranza che sostiene il sindaco di San Felice Goldoni non c’è alcun imbarazzo. "Abbiamo voluto dare un segnale" commenta Pullè, che poi spiega come si è arrivati ad un voto negativo. "Nessun atto di sfiducia nei confronti del sindaco Goldoni. Non condividiamo politicamente le linee di sviluppo di Ucman che sottendono a questo bilancio – afferma Pullè –, poiché non mette mano ai problemi, oltretutto su un bilancio tecnico che dovrà essere completamente verificato dal mese di luglio in poi, cioè dopo le elezioni, il quale destina il 95% delle risorse al settore scuola, sociale e segreteria e praticamente briciole a sviluppo economico e del territorio. Finalmente dopo 5 anni è stato introdotto il controllo di gestione, ma la volontà politica di adottare correttivi così importanti no. Non potevamo chiaramente condividere questa linea politica. Nessuna sfiducia al nostro sindaco".

Alberto Greco