Valsa Group, missione compiuta con Catania. Ora il posto nei playoff è matematico

Gara vinta con un po’ di ansia, visto il primo set perso. Poi Rinaldi guida la ricossa e la squadra dilaga. I quarti con Trento il 6 marzo

Valsa Group, missione compiuta con Catania. Ora il posto nei playoff è matematico

Valsa Group, missione compiuta con Catania. Ora il posto nei playoff è matematico

Missione compiuta. Poco importa il come, poco importa l’aiuto di Verona, la Valsa Group Modena centra con una giornata d’anticipo la matematica dell’ottavo posto e festeggia il raggiungimento dei quarti di finale play off. L’avversaria sarà Trento, a partire da mercoledì 6 marzo, con in mezzo un’ultimo match a Piacenza da giocare senza pressione per provare a registrare braccia e schemi e votarsi all’attacco all’arma bianca dei campioni d’Italia. Ha avuto paura Modena, partita malissimo, messa sotto da una formazione, quella siciliana già retrocessa, che sbagliava poco e trovava nella molle ricezione gialloblù e nell’attacco sostenuto dal solo Rinaldi un terreno facile su cui fare affidamento. È stato proprio Rinaldi a ergersi a leader, a mantenere sempre la barra a dritta, e a non far deragliare i compagni che pian piano hanno iniziato a seguirlo e, dopo aver vinto con patema il secondo set hanno poi dilagato nei successivi due. L’aiuto di Verona, dicevamo, che battendo 3-0 Cisterna a domicilio ha consentito a Bruno e compagni di avere nelle mani il proprio destino: i quattro punti di vantaggio sul nono posto dei laziali sono diventati, alle 20 di sera, un gap incolmabile.

Modena parte coi titolari, Catania inserisce Santambrogio al palleggio e Pierri libero. Modena parte male, spenta, il solo Rinaldi si salva ma i siciliani viaggiano senza patemi fino al 12-17 e al 14-19 di Basic. Bruno va all’ace del 18-21, la Valsa spreca e perde 20-25. I gialloblù partono finalmente parte forte nel secondo: 3-0 con anche il secondo ace di Bruno, l’ace di Davyskiba diventa 7-3 poi sul servizio di Rinaldi la fuga (12-4), anche se un improvviso break di cinque punti ospite, costringe al doppio cambio Giuliani sul 12-9 con Boninfante che fa ottime cose, Sapozhkov meno, ma tanto basta per mantenere il vantaggio grazie a Rinaldi fino al 25-22. Sono i due muri consecutivi di Sanguinetti che valgono l’11-7 che fa saltare il tappo al match, poi ancora Rinaldi e Sanguinetti e poi Juantorena prima che i gialloblù dilaghino grazie anche al neo entrato Stankovic e chiudano 25-15. L’ace di Rinaldi vale il 16-8 in un set, il quarto, senza storia, che Rinaldi inchioda anche con un altro ace (18-8). Giuliani butta dentro tutti i giovani, i due Pinali, Sighinolfi e Boninfante. Sighinolfi mura Bossi per il 24-12, Baldi spara out il 25-12.

Alessandro Trebbi