
Valsa in campo con nulla da perdere
Da una parte una squadra che finora può dirsi delusa della stagione, col solo obiettivo del campionato rimasto in piedi nonostante spese elevate di costruzione della squadra, leggermente inferiori se non addirittura pari rispetto a quelle di Perugia e Trento, dall’altra una squadra che soddisfatta per come è andata finora la stagione non è, ma che guarda con curiosità a quello che potrà succedere nei play off. Piacenza ha più da perdere nella sfida del PalaBanca, perché non ha ancora la matematica certezza di chiudere terza, le serve un punto per rimanere sicuramente davanti a una Civitanova che dal canto suo deve lottare ancora di più perché potrebbe precipitare addirittura settima. Poco importa a Bruno e compagni, che invece non hanno nessun bisogno di fare punti: il bisogno gialloblù è diverso, è quello di provare ad assumere un’identità mai costruita solidamente in stagione per poi andare a sfidare, da mercoledì sera, una Trento fortissima ma priva del palleggiatore titolare, Riccardo Sbertoli, che con l’infortunio rimediato contro Berlino in Champions League ha probabilmente chiuso la stagione.
Ecco allora che Giuliani manderà in campo la formazione titolare, con l’unico dubbio nel ballottaggio tra Brehme e Stankovic al centro per chi sarà compagno di reparto di Giovanni Sanguinetti, e per il resto Bruno in regia, Davyskiba opposto, Juantorena e Rinaldi alle ali e Gollini libero, con Filippo Federici che ha ripreso il lavoro in sala pesi. Dall’altra parte della rete, come detto, una squadra sin qui delusa dalla stagione, uscita ai quarti di Champions League per mano dello Jastrzebski Wegiel mercoledì sera quando sembrava più semplice rispetto alle altre due italiane la strada per la finale. Coach Andrea Anastasi inizialmente anche lui schiererà i titolari, probabilmente, affidandosi a Brizard al palleggio, Romanò come opposto, Lucarelli e Leal alle ali, Simon e Caneschi al centro con Scanferla libero, anche se Recine dalla panchina scalpita per ottenere più spazio in una formazione che necessita di equilibrio. L’ultima di campionato si gioca tutta di domenica alle ore 18, col lieve anticipo di mezz’ora a Monza, per la partita tra Mint Vero Volley e Cisterna. Mentre a Piacenza arbitreranno Zanussi e Florian e la diretta sarà su Volleyballworld.tv e Radio Pico, le altre partite saranno Milano-Perugia, Verona-Civitanova, Trento-Padova, Catania-Taranto. Cosa c’è in palio? Con primo (Trento), secondo (Perugia) e ottavo posto (Modena) già ufficiali e Catania già retrocessa, ci si giocano tutte le altre posizioni, la terza in una lotta tra Piacenza e Lube, dalla quarta alla settima con quattro squadre in contesa.
Alessandro Trebbi