Valsa, tutti i temi urgenti e da programmare

La società dovrà già pensare al futuro sciogliendo i dubbi su palleggiatore e opposto. Giuliani intanto dovrà fare il massimo in poco tempo

Valsa, tutti i temi  urgenti e da programmare

Valsa, tutti i temi urgenti e da programmare

Mentre la conferenza stampa di presentazione di Giuliani ha manifestato più incertezze che punti fermi, più bivi che strade, oggi la dirigenza di Modena Volley si trova davanti a uno scenario nel quale le decisioni vanno prese in fretta, perché riguardano il futuro. È mancata, in quella conferenza, la frase più semplice, più risolutoria, alla fine dei conti più facile da dire, basta averne il coraggio: un "abbiamo sbagliato" riferito a un progetto azzardato non tanto negli uomini in campo e in panchina, perché quel tipo di considerazioni si fanno sempre ex post, quanto più forse nelle durate dei contratti e nelle dichiarazioni molto convinte, forse avventate, protrattesi nei mesi estivi e fino a poche settimane fa. Tant’è, la priorità dovrebbe essere, dichiarazioni pubbliche o meno, quella di scordarsi il passato, imparare molto dagli errori, e rivolgere lo sguardo al presente e al futuro, ché quelli preoccupano oggi, la piazza come la società, apparsa spaesata.

Società e futuro. Con la stagione 2023/2024 che nelle sue partite importanti potrebbe terminare tra poco più di un mese (poi ci sarà lo stillicidio del play off quinto posto, utile solo se si vince), lo sguardo deve essere rivolto subito alla stagione 2024/2025. Qui i nodi principali da dirimere sono tre: allenatore, palleggiatore, opposto. Oggi Modena non ha certezze in nessuno dei tre ambiti. La sensazione è che se Giuliani dovesse convincersi e convincere la dirigenza, potrebbe arrivare Baranowicz al palleggio, con lui Dirlic opposto, ai margini a Milano. Se invece si seguirà una linea di ridimensionamento dovuta anche all’assenza di alternative al livello di Bruno, Boninfante sarebbe promosso titolare, arriverebbe Buchegger come opposto, si tenterebbe l’assalto a Bovolenta. Ancora, due opzioni di prestigio sarebbero quelle di rinnovare Bruno un altro anno (gli indizi portano però il brasiliano lontano dall’Italia) o di tentare il colpo grosso con De Cecco, che lascerà la Lube. In ogni caso, molto difficile che Modena possa accaparrarsi un opposto già di prima fascia, dovrà scommettere.

Allenatore e presente. Intanto il compito di Giuliani sarà quello di ‘aggiustare’ la squadra di oggi, garantendole l’accesso ai play off e preparandola a un post season in cui l’obiettivo sia la conquista di una carta europea. Difficile, considerando che almeno tre tra Lube, Monza, Milano o Verona sembrano destinate a essere della contesa. Il tecnico marchigiano ha parlato di punti di forza tecnici su cui appoggiarsi e costruirsi la fiducia. Sì ma quali? L’unico fondamentale capace di garantire a Modena la conquista dei set è la battuta, non l’attacco né il resto della fase punto o un cambiopalla fluido, ma il servizio non è una sicurezza granitica di Juantorena e compagni. Lavorerà su quello? Oppure vorrà trovare le soluzioni giuste di seconda linea per alzare il livello della ricezione? Una settimana di lavoro può sembrare poco, ma avrebbe potuto anche essere meno. Giuliani ha l’esperienza per capire presto cosa fare.

Alessandro Trebbi