"Vi raccontiamo 60 anni di costume"

A Mirandola inizia il Memoria Festival, tra le protagoniste Silvia Annichiarico e Gabriella Mancini: "Quando Arbore..." .

"Vi raccontiamo 60 anni di costume"

"Vi raccontiamo 60 anni di costume"

di Maria Silvia Cabri

Inaugurazione scoppiettante per l’ottava edizione del ‘Memoria Festival’ di Mirandola, che da oggi fino a domenica proporrà ‘L’Italia in 50 oggetti (e 50 istruzioni per l’uso)’.

Partendo dal presupposto che tutte le cose parlano di noi, specie se fanno parte non solo della quotidianità ma ancor più di una storia e tradizione comuni, il caleidoscopio di artisti, tra i quali Lina Bolzoni, Filippo Caccamo, Marcello Fois, Marco Tullio Giordana, Francesco Giorgino, Aldo Grasso, Giordano Bruno Guerri, Anna Molinari, Ornella Muti, Tullio Pericoli, Natasha Stefanenko, Gaia Tortora, Luca Toni, coinvolgerà il pubblico componendo una lunga pellicola di cui ciascun fotogramma restituirà una parte della nostra identità.

Protagoniste, oggi alle 17, alla Tenda della Memoria, una coppia di amiche, Silvia Annichiarico e Gabriella Mancini, con ‘Ma la notte... sì. 60 anni di spettacoli e di storia d’Italia’.

"Parafrasando la famosa canzone di Arbore che apriva il varietà ‘Quelli della notte’ – spiega la giornalista Gabriella Mancini – attraverso gli spettacoli e quel tipo di comicità leggera capace di rappresentare vizi e virtù seguendo un Paese che cambia, abbiamo voluto ripercorrere gli ultimi sessant’anni di costume e società italiani mediante i ricordi della cantante, attrice e conduttrice radiofonica Silvia Annichiarico. Ho conosciuto ‘da vicino’ Silvia alcuni anni fa, in occasione di un’intervista per la Gazzetta dello Sport – prosegue Gabriella – ed è stato un incontro strepitoso perché mi è subito entrata dentro con la sue energia e vitalità. Mi ha raccontato tantissimi aneddoti, simpatici e originali: ‘Hai un intero libro da raccontare’ le ho detto. E così poi è stato e lo abbiamo fatto insieme, facendolo uscire in piena pandemia, nel 2021. Renzo Arbore, nella prefazione, la definisce ‘la mia informatrice di Milano’, ed è proprio così! Silvia è splendida".

Prefazione di Arbore, postfazione di Renato Zero. Nel libro, attraverso i tanti aneddoti di vita vissuta raccontati da Gabriella, Silvia, classe 1947, ripercorre la sua storia che è al tempo stesso uno spaccato dell’Italia dagli anni Cinquanta fino al 2021. "Ho iniziato come vocalist e poi sono approdata in televisione alla metà degli anni Settanta nella trasmissione di Renzo Arbore ‘L’altra domenica’, e poi nel 1985 con ‘Quelli della notte’", in cui si esibiva come solista nell’acuto ‘mi fai dir sempre sì’ della sigla. Con Arbore ha lavorato anche nel cinema, nel 1980, facendosi da lui dirigere nel film ‘Il pap’occhio’. In seguito è apparsa in altri film, per poi giungere alla radio: "Da sedici anni la mia famiglia è (anche) RTL 102.5. Adesso conduco dalle 3 alle 6 ‘Ma la notte no’, con Nino Mazzarino".