Via al piano ’Estate sicura’. Anziani, c’è l’unità di crisi

Attivato un numero telefonico h 24 per chi avesse bisogno di chiedere aiuto e programmate anche visite a domicilio per gli over 75 a rischio.

Via al piano ’Estate sicura’. Anziani, c’è l’unità di crisi

Via al piano ’Estate sicura’. Anziani, c’è l’unità di crisi

Con l’arrivo del caldo estivo parte anche il piano ’Estate Sicura’ con iniziative a favore delle persone anziane per rendere meno disagevole la permanenza in città durante i mesi più caldi. Il progetto nasce dalla collaborazione tra i servizi del settore politiche sociale e l’Ausl con il coinvolgimento di associazioni e gruppi di volontariato. Il piano prevede innanzitutto l’attivazione di un numero verde (800493797) che rimarrà in funzione fino al 15 settembre offrendo accoglienza e ascolto agli anziani in difficoltà psicologica a causa dell’isolamento in cui possono trovarsi nel periodo estivo; facilita il contatto o l’attivazione dei servizi sociali o sanitari territoriali; attiva i servizi di pronto intervento e fornisce anche informazioni su farmacie aperte, orari dei servizi comunali e dei servizi sociali-sanitari. Per le emergenze occorre invece rivolgersi sempre e immediatamente al 118.

È inoltre definita la mappa degli anziani over 75enni ’a rischio’, che vivono soli o con altri anziani e non hanno figli residenti in città. Di questi viene compilato un elenco per ogni medico di medicina generale affinché si possano attivare i servizi. Il medico può inoltre segnalare quali ’soggetti fragili’ anche pazienti che non sono negli elenchi e informare eventuali sostituti su situazioni a rischio. È previsto inoltre un monitoraggio settimanale degli accessi di anziani al Pronto soccorso e in caso di situazioni di particolare disagio climatico vengono allertati medici di base, centri diurni e strutture per anziani. Per l’aggiornamento dell’andamento del caldo Arpa invia quotidianamente ai servizi sanitari e sociali i bollettini con le previsioni meteorologiche, in particolare relativi a ondate di calore. Infine, per i casi di emergenza in periodi con ondate di calore protratte per più di quattro o cinque giorni consecutivi segnalati da Arpa come forte disagio, è stata strutturata un’unità di crisi che coinvolge i Dipartimenti Cure primarie e Sanità pubblica, il Settore Politiche sociali, medici di medicina generale e la Protezione civile. In caso di allarme l’unità di crisi attiverà una rete di servizi e deciderà le azioni da intraprendere. Gli interventi prevedono sia l’adeguamento dei piani di assistenza delle situazioni più a rischio già in carico ai servizi che nuove segnalazioni di pazienti non conosciuti, con priorità per over 85enni soli e over 75enni con patologie significative, attraverso l’attivazione di forme di sostegno e monitoraggio a domicilio.