MARCO PEDERZOLI
Cronaca

’Vignola città 30’, avanti col piano: "Attenti a decoro e sicurezza"

La prima cittadina Emilia Muratori fa il punto sull’anno passato e illustra il programma per il 2025: "Riqualificazione alle scuole Moro e Muratori, oltre al miglioramento sismico alle Barozzi. Tanti i progetti".

La prima cittadina Emilia Muratori fa il punto sull’anno passato e illustra il programma per il 2025: "Riqualificazione alle scuole Moro e Muratori, oltre al miglioramento sismico alle Barozzi. Tanti i progetti".

La prima cittadina Emilia Muratori fa il punto sull’anno passato e illustra il programma per il 2025: "Riqualificazione alle scuole Moro e Muratori, oltre al miglioramento sismico alle Barozzi. Tanti i progetti".

Il 2025 sarà un anno che vedrà realizzarsi diverse opere nell’ambito della manutenzione delle scuole, della sicurezza, del sociale e, inoltre, l’amministrazione intende valorizzare sempre più i giovani e facilitare chi cerca lavoro. Ad annunciarlo è la stessa prima cittadina di Vignola, Emilia Muratori.

Sindaca Muratori, dal punto di vista amministrativo, come ricorda l’anno appena trascorso?

"Molto importante per diversi aspetti. Nel 2024 abbiamo infatti concluso un paio di grandi progetti, come la rotonda della Pieve con relativa pista ciclabile e il secondo stralcio di via Alessandro Plessi. Inoltre, abbiamo portato a termine il progetto ’Bike to work’ con la realizzazione del pedonale in zona Bar 3001 e il collegamento di via Venturina alla pista ciclopedonale, nonché con l’installazione di sei colonnine di ricarica per le biciclette elettriche. Tutto ciò, rientra nella filosofia del progetto ’Vignola Città 30’, che porteremo avanti anche quest’anno".

Altri progetti in cantiere?

"Avremo un’altra annualità di grandi lavori per ultimare gli interventi di riqualificazione alle Moro (2.657.000 euro di investimento complessivo) e alle Muratori (1.540.000 euro), cui si aggiungono la sistemazione della copertura e interventi di miglioramento sismico alle Barozzi. Ma poi c’è tanto altro: penso al polo socio sanitario, con i lavori che sono già iniziati, al centro storico, per il quale abbiamo concluso il concorso di progettazione per la sua riqualificazione, al progetto della Città sul fiume (per ridisegnare l’area sulla sponda settentrionale del fiume Panaro) o al secondo stralcio della palestra del Poggio, per il quale siamo arrivati al progetto definitivo. O ancora alla stazione di posta all’ex mercato ortofrutticolo. Apro una parentesi: veniamo spesso accusati dalle minoranze di spendere troppo in progettazioni. Ma se non abbiamo i progetti, poi non riusciamo a partecipare ai bandi e a ricevere eventualmente i finanziamenti".

A proposito di progettualità: è in corso quella di Viale Vittorio Veneto. Come sta andando?

"Nel 2024 abbiamo concluso il percorso partecipato. C’è una differenza di vedute tra residenti e commercianti, ma una condizione la riteniamo imprescindibile per il futuro di questa via: le alberature presenti dovranno essere preservate".

Ha accennato anche alla palestra del Poggio. Quando si potrà utilizzare?

"Secondo la direzione lavori, entro il 2025 sarà terminata".

Sempre a proposito di prossime inaugurazioni: il presidio di polizia locale in centro storico?

"Sono stati conclusi i lavori e a febbraio ci sarà l’inaugurazione.

In questi giorni è tornato d’attualità il tema degrado-sicurezza". Come vede la situazione a Vignola?

"Si esagera spesso parlando di degrado. Stiamo prestando molta attenzione al decoro urbano e al tema della sicurezza e sarà così anche per il 2025. La collaborazione coi cittadini resta fondamentale ed è molto positivo siano nati due nuovi gruppi di controllo di vicinato. Stiamo lavorando come Unione anche molto sull’educativa di strada, convinti che si debba avere particolare attenzione alla prevenzione. Non è corretto parlare di baby gang, visto che qui non ci sono. Oltre ad avere illuminato lo skate park al Parco Europa, abbiamo anche aperto un centro giovani nella sede del Pedale Vignolese. Un altro bel progetto per coinvolgere i giovani è in corso alla stazione delle corriere, dove peraltro nel 2025 sarà ampliato anche il centro per l’impiego, che oltre al piano terra occuperà pure il primo piano dello stabile, grazie a un contributo regionale da 500mila euro".

Marco Pederzoli