"Vogliamo batterci per una città più sicura"

Modena Civica, della coalizione di centrosinistra, ha presentato il programma. Parisi: "Niente sconti a criminalità e degrado. Trasporto pubblico da migliorare".

"Vogliamo batterci per una città più sicura"

"Vogliamo batterci per una città più sicura"

Il programma di Modena Civica è stato presentato ufficialmente ieri sera davanti a un centinaio di persone radunate nella Sala Ulivi di via Ciro Menotti, alla presenza di Massimo Mezzetti, candidato sindaco a Modena per la coalizione di centro-sinistra. La lista, che fa capo alla coppia Katia Parisi, capogruppo uscente, e Vincenzo Paldino, supporterà pienamente Mezzetti, provando a replicare il successo delle elezioni di cinque anni fa quando, con il nome di Modena Solidale, prese più del 3,5% dei voti. Numeri importanti per la coalizione di centro sinistra in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno, con Modena Civica che condivide diversi punti del programma con il Partito Democratico, a partire dalla sicurezza. "La nostra priorità – le parole di Katia Parisi – è quella di garantire una città sicura ai modenesi. Se, nell’immediato, dobbiamo combattere criminalità, spaccio e bivacchi, a lungo termine è indispensabile creare percorsi di inserimento sociale e lavorativo per gli extra-comunitari, in particolare per i minori non accompagnati". Tra i punti emersi nella presentazione, particolare attenzione al trasporto pubblico. "A Modena – prosegue la capogruppo – servono mezzi di trasporto adeguati alle esigenze di lavoratori, studenti e cittadini. Inoltre, vogliamo riprendere lo slogan "Mi muovo di notte" e promuovere la realizzazione di una circolare notturna che connetta il centro della città con la periferia e le frazioni". Spazio anche al tema dell’offerta abitativa, con canoni sostenibili rivolti a studenti e lavoratori che, altrimenti, sarebbero costretti a rinunciare agli affitti di Modena. "Chiediamo – la proposta di Parisi – di approvare l’odg che avevamo presentato in Consiglio Comunale, dove si proponeva di aumentare il numero di immobili da concedere in affitto per uso abitativo favorendo, anche in forma gratuita, il cambio di destinazione d’uso: da uffici, a unità residenziali. Sempre in merito all’emergenza abitativa, c’è la necessità di rivedere progetti comunali come l’Agenzia Casa che deve tornare nelle mani del Comune di Modena visto che, dopo l’esternalizzazione, non è più in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini".

In continuità con il lavoro degli ultimi cinque anni, ecologia e sostenibilità restano un cardine del programma di ‘Modena Civica’. "Venendo alla qualità dell’aria – conclude la capogruppo – Modena si trova in una posizione geografica svantaggiata. Nel breve termine, per sopperire alla fase emergenziale, vorremmo diminuire la velocità massima nelle autostrade che attraversano il territorio, mentre, nel lungo periodo, occorre pensare a un processo di efficientamento della raccolta dei rifiuti che porti a spegnere definitivamente l’inceneritore".

Jacopo Gozzi