Volley, i campionati minori

Villa d’Oro, gara ribaltata e vittoria che conta. La Kerakoll fatica, ma alla fine piega la Spezzanese.

E’ della National Villa d’Oro, il botto più grosso, nella 22^ giornata dei campionati minori di pallavolo: la formazione rossonera, in piena corsa per i playoff per la promozione in A3, era quella attesa al compito più difficile, dovendo andare a render visita ad una AMA S.Martino in Rio lanciatissima, reduce da otto vittorie consecutive. Nonostante una partenza in salita, la National riusciva a ribaltare la partita, trascinata dal solito Andreoli incontenibile, autore di 31 punti, per andare a vincere 3-1 (22/25 25/21 25/23 25/13), mantenendosi così in scia alla Kerakoll Sassuolo, che ha faticato un po’ per piegare la resistenza della Malagoli Tensped Spezzanese, battuta 3-0 (25/21 235/22 25/21).

I ragazzi di Bosi hanno provato in tutti i modi a fermare i padroni di casa, ma non riescono a portare a casa neppure un set, lasciando i tre punti alla Kerakoll nuovamente in testa, in attesa del risultato della capolista Viadana, impegnata ad Asola sul campo del Redemello. Vittoria esterna per 3-0 anche per il Modena Volley, che non ha fatto sconti al Gas Sales Piacenza, sconfitto con un netto 3-0 (25/18 25/22 25/14), mentre la Moma Anderlini può recriminare per una sconfitta di misura subita dal Benacus, che passa 3-2 (25/10 25/23 20/25 25/23 13/15) al PalaAnderlini, monetizzando la pessima partenza dei rossoblù. Niente da fare invece per l’Univolley Carpi, travolto in casa dalla Ongina Monticelli, che passa con un secco 3-0 (25/19 25/19 25/19): In B2 femminile tutte vittoriose le due modenesi impegnate nel pomeriggio: L’Hidroplants Soliera 150 rispetta i pronostici della vigilia, e passa a Viadana con un chiaro 3-0 ( 25/12 25/17 25/20) che vale tre punti preziosi per la classifica: vince fuori anche la Zerosystem S.Damaso seconda in classifica, che supera le insidie della trasferta a Collecchio vincendo per 3-1 (25/22 15/25 26/24 25/22) e decidendo la gara con il successo ai vantaggi nella terza partita.

Riccardo Cavazzoni