Zironi bis, via libera dal Pd: "Concreto e competente"
Via libera alla candidatura di Luigi Zironi a sindaco di Maranello. In vista della prossima scadenza elettorale il Pd di Maranello ha cominciato la ‘lunga marcia’ verso le orme partendo proprio dalla ricandidatura dell’attuale primo cittadino. "In questi quattro anni Luigi Zironi ha saputo guidare con competenza e concretezza sia la coalizione politica sia la macchina amministrativa, ed è riuscito ad affrontare sfide molto complesse per la comunità locale, rese ancora più complicate da crisi globali che richiedevano risposte adeguate alle esigenze della cittadinanza", spiega Loretta Casolari, segretaria cittadina del partito democratico, che parla della ricandidatura di Zironi come di "un valore aggiunto in termini di continuità di un progetto di governo di successo".
A favore di Zironi, aggiunge Casolari, anche "una governance solida, trasparente ed inclusiva, portata avanti instancabilmente anche dedicandosi all’ascolto diretto con le persone, che ha contribuito alla costruzione di una comunità sempre più coesa". Zironi ha già accettato l’invito a ricandidarsi "con entusiasmo. Nella mia scelta l’energia e la fiducia che avverto nella nostra coalizione sono state importanti, così come la volontà di sviluppare nuovi progetti per affrontare le sfide di un territorio così dinamico. Ma più di ogni altra cosa mi ha spinto verso la ricandidatura il piacere del mettersi a disposizione della comunità".
Il programma di governo per il prossimo mandato è in divenire, e alla sua stesura contribuiranno ancora la liste civiche ‘Maranello in Testa’ e ‘Italia del Futuro’, che hanno già dato l’ok ad un eventuale Zironi-bis ma anche, fa sapere la segreteria del partito democratico, le forze politiche dei mondi di centrosinistra non ancora rappresentati nella maggioranza del consiglio comunale, al fine di verificare possibili convergenze sulle linee programmatiche da impostare. I punti qualificanti, comunque, restano i servizi alle famiglie per la conciliazione vita-lavoro, la promozione dell’attività sportiva, il consolidamento delle collaborazioni con il volontariato e il dialogo con imprese e parti sociali per gestire le trasformazioni che stanno interessando settori cruciali della nostra economia. Cui si aggiungeranno le politiche di efficientamento energetico ed antisismico delle scuole, la cura del verde pubblico, l’attenzione alla formazione e all’educazione dei giovani, la centralità a livello nazionale sul turismo motoristico e gli investimenti fatti soprattutto nelle frazioni sulla mobilità sostenibile e sulla sicurezza stradale.
Stefano Fogliani