Maserati, il nuovo supermanager già a Modena. La Cgil: “Il Tridente dia spiegazioni sulla cassa”

Intanto la Fiom Cgil è sul piede di guerra per l’annuncio della cassa integrazione per 220 dipendenti. "Siamo passati dall’esigenza di produrre di più all’improvviso calo di ordini: qualcuno ci spieghi"

Maserati, la Cgil: "Il tridente ci dia spiegazioni sulla cassa integrazione"

Maserati, la Cgil: "Il tridente ci dia spiegazioni sulla cassa integrazione"

Modena, 18 gennaio 2024 – Giovanni Perosino è il nuovo global Chief Marketing Officer di Maserati. Il leadership team della Casa del Tridente si arricchisce così di una nuova figura che possiede un forte legame con il mondo dell’auto, dove in passato ha già raggiunto importanti traguardi e ricoperto ruoli di rilievo. Torinese, Perosino è approdato ufficialmente a Modena l’8 gennaio. Il manager italiano ha fatto sua una consolidata esperienza grazie a una carriera internazionale di oltre vent’anni in ambito automotive - anche di lusso, a conferma di una grande passione per il settore e per le sportive più performanti. Intanto la Fiom Cgil è sul piede di guerra per la casa integrazione per 220 dipendenti e invita il Tridente a chiarire come mai "in pochi giorni, dal bisogno di produrre di più si è passati alla richiesta di cassa integrazione motivata dal calo di ordini".

Nei prossimi giorni uno degli esponenti della segreteria nazionale del sindacato, Samuele Lodi verrà a parlare in assemblea con le lavoratrici ed i lavoratori di Maserati per fare un punto sul tavolo ministeriale del settore automobilistico e sulla situazione Stellantis, la multinazionale che controlla la casa del Tridente.

"In pochi giorni, dal bisogno di produrre di più si è passati alla richiesta di cassa integrazione, motivata dal calo di ordini - osserva l’organizzazione sindacale in una nota -. Dapprima alcune giornate a fine dicembre e a inizio gennaio, poi una settimana in coincidenza con la settimana del patrono di Modena, comunicate prima della chiusura feriale natalizia. I lavoratori sono rientrati dalla cassa integrazione lunedì 15 gennaio ed è subito pervenuta l’ulteriore richiesta di altre 2 settimane. Nei fatti i 220 lavoratori e lavoratrici del sito di via Ciro Menotti saranno posti in cassa integrazione il 29 gennaio e rientreranno al lavoro il 19 febbraio. Un periodo così lungo e continuativo non si era mai visto".

Quindi, viene sottolineato, all’incontro "chiederemo di spiegarci come è possibile passare, in poco più di un mese, dal bisogno di occupare lavoratori in trasferta, alla cassa integrazione. Sembra un gioco delle tre carte sulla testa delle persone, ora è ai lavoratori di Modena che viene chiesto di trasferirsi temporaneamente a Torino o altrove se non vogliono fare cassa integrazione. Maserati ci deve delle spiegazioni, deve spiegazioni e certezze occupazionali alle lavoratrici e ai lavoratori", conclude la Fiom-Cgil modenese.