Parma, fette di salame infarcite di spilli lanciate sul balcone: volevano uccidere il cagnolino Zeus

A lanciare l’allarme la proprietaria del cane, salvato per miracolo dal boccone letale. Il Comune ha emesso un’ordinanza per la messa al bando delle esche, il quartiere Cinghio Sud tappezzato di volantini

Il cagnolino Zeus, vittima dell'esca micidiale: fette di salame con gli spilli

Il cagnolino Zeus, vittima dell'esca micidiale: fette di salame con gli spilli

Parma, 2 agosto 2023 – Fette di salame infarcite di spilli lanciate sul balcone di un palazzo: l’obiettivo era uccidere Zeus, un cagnolino di tre anni. È successo nei giorni scorsi a Parma, a denunciare il terribile episodio è stata la proprietaria del barboncino bianco, che vive in via Amstrong. “Hanno cercato di uccidere il mio cagnolino. Mi hanno buttato sul balcone delle fette di salame piene di spilli”, ha raccontato la proprietaria del piccolo Zeus alla Gazzetta di Parma.

Cosa è successo

Un gesto tanto assurdo quanto criminale quello denunciato dalla proprietaria del cane, che si è salvato per miracolo. È successo domenica, di prima mattina: erano quasi le 9 e la proprietaria stava per uscire di casa. “Mentre prendevo la borsa per uscire, Zeus è andato sul balcone. Quando mi sono girata, stava mangiando qualcosa e a terra ho visto una fetta di salame”. Ma, non appena la donna ha raccolto il boccone, è rimasta terrorizzata: “Dentro era piena di spilli”. Terrorizzata, la donna è andata nel panico. Ha preso in braccio Zeus ed è scoppiata in lacrime.

Il salvataggio

In quei pochi secondi di disattenzione, il cagnolino aveva fatto in tempo ad addentare un pezzo di salame. La donna è corsa dal veterinario, temendo il peggio. “I medici hanno fatto un’ecografia – racconta la proprietaria del cane – e una flebo sulla zampetta di Zeus. Poi gli hanno fatto una puntura per provocargli il vomito: è stato tanto male, ma si è salvato”.

L’allarme

La donna ha fatto analizzare il salume all’Istituto di Zooprofilattico di via Marconi e subito è scattato l’allarme. La polizia locale ha affisso dei volantini in giro per il quartiere Cinghio Sud per allertare i proprietari degli altri cani che vivono in zona. Mercoledì il sindaco ha firmato anche un’ordinanza che vieta “l’utilizzo o la detenzione di esche o di bocconi avvelenati”, così da poter intervenire tempestivamente nei casi sospetti. Non è la prima volta che mani ignote tentato di avvelenare dei cani.