REDAZIONE PESARO

Due si iscrivono ad Azione, "ma in consiglio nulla cambia"

Questo articolo descrive le reazioni dei consiglieri comunali di Fano all'iscrizione di due colleghi ad Azione, partito di Calenda. I consiglieri di Insieme è Meglio e Noi Città commentano la decisione, sottolineando l'importanza di parlare di temi piuttosto che di personalismi.

"In consiglio comunale non cambierà nulla". L’iscrizione ad Azione dei consiglieri comunali Edoardo Carboni (Noi Giovani) ed Enrico Cipriani (Noi Città) non sembra cogliere di sorpresa Mirco Pagnetti, capogruppo di Insieme è Meglio, altra lista del sindaco Seri, ed iscritto al Psi. La notizia del passaggio di Carboni e Cipriani al partito di Calenda circolava da alcuni giorni anche se i colleghi delle civiche ne sono stati messi ufficialmente a conoscenza solo nel pomeriggio di lunedì. Il sindaco Massimo Seri si era iscritto già da qualche mese ed in molti pensavano che altri lo avrebbero seguito. "Anche se Carboni e Cipriani – commenta Pagnetti – hanno scelto di tesserarsi ad Azione credo che l’assetto dei gruppi consiliari non cambierà, siamo ormai prossimi al termine della legislatura. Diverso sarebbe stato se la decisione fosse stata presa un anno fa".

Formalmente però si potrebbe costituire il gruppo consiliare di Azione con Stefano Marchegiani (responsabile di Azione Fano), Giampiero Pedini (anche lui neo iscritto al partito di Calenda), Carboni e Cipriani: di questo hanno parlato ieri pomeriggio tutti gli interessati. In quel caso il gruppo di Noi Città scomparirebbe in quanto rimarrebbe solo il consigliere Pietro Valori per nulla attratto da Azione. "Anche per il futuro vorrei proseguire l’esperienza del civismo – commenta Valori – come ho sempre fatto nel sociale e in rappresentanza dei cittadini. Con Pagnetti dovremmo vederci nei prossimi giorni per valutare come meglio muoverci in vista del 2024. Ovviamente ognuno è libero di procedere come meglio crede, ma quello di Azione è un percorso che a me non interessa". "Preferirei che si parlasse più di temi, visioni e progetti – fa notare Filippo Borioni di Insieme è Meglio – piuttosto che di iscrizioni a partiti, di coalizioni e di percentuali. Credo che la politica debba parlare di temi e non occuparsi di personalismi, sondaggi e cambi per garantirsi una probabile continuità".

an. mar.