REDAZIONE PESARO

Parco e sottopasso, zone critiche: "Quei luoghi vanno difesi. Ma dal Pd soltanto ipocrisia"

L’attacco del centrodestra. Marchionni: "Hanno bocciato la nostra proposta di istituire un posto fisso di polizia dentro il Miralfiore. Poi però protestano contro il Ddl del governo" .

L’attacco del centrodestra. Marchionni: "Hanno bocciato la nostra proposta di istituire un posto fisso di polizia dentro il Miralfiore. Poi però protestano contro il Ddl del governo" .

L’attacco del centrodestra. Marchionni: "Hanno bocciato la nostra proposta di istituire un posto fisso di polizia dentro il Miralfiore. Poi però protestano contro il Ddl del governo" .

Di notte è una specie di terra di nessuno: il triangolo della paura quello che comprende l’area che corre tra la stazione delle corriere, il sottopasso che porta alla chiesa dei Cappuccini e il parco Miralfiore. Non da oggi, ma ormai da qualche anno difficilmente all’imbrunire, soprattutto le donne sole, vi si avventurano. Ma non è solo un poblema di genere femminile perché nei giorni scorsi è capitato di fuggire a gambe levate anche ad un uomo, Stefano Grazioli, che poi ha raccontato la sua disavventura ed anche la sua paura al ‘Carlino’. Episodio questo che ha riacceso il problema della sicurezza sollevando le critiche dell’opposizione nei confronti dell’amministrazione. "L’ennesima aggressione avvenuta nel sottopasso dei Cappuccini smaschera ancora una volta – dice Giulia Marchionni di Pesaro Svolta – l’ipocrisia del Pd che a parole chiede pene certe e sicurezza per i cittadini, ma nei fatti boccia ogni proposta concreta che possa garantire maggiore controllo e tutela nei punti più critici della città".

Il riferimento non è causuale perché l’esponente della minoranza corre indietro di una decina di giorni "quando il Pd-5Stelle in consiglio comunale ha bocciato il nostro emendamento con cui, assieme ai colleghi del centrodestra, chiedevamo l’attivazione di un presidio fisso della polizia locale all’interno del parco Miralfiore. Una richiesta chiara, concreta e necessaria per rispondere alla crescente insicurezza in quell’area, segnalata da cittadini e commercianti ormai esasperati". Una richiesta che faceva leva sul fatto che la polziia locale torna sotto la piena competenza del Comune "per cui i cittadini si sarebbero aspettati un potenziamento dei servizsi di sicurezza e protezione. Invece il Pd ha preferito ignorare l’evidenza".

Con la Marchionni sul problema della sicurezza anche tutto il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia che accusa il Comune di "scaricare le responsabilità altrove" ribadendo la necessità di avere "maggiori presidi della municipale e un maggior impiego di telecamere e tecnologie a favore della sicurezza dei cittadini. Come avvenuto anche per le telecamere deella zona del sottopasso dei Cappuccini da noi fortemente volute". Critiche serrate quelle di Fd’I all’amministrazione Biancani "che nell’ultimo consiglio comunale ha persino bocciato un emendamento al Dup presentato dalla minoranza di centrodestra che prevedeva la promozione della figura del vigile di quartiere per garantire un miglior presidio del territorio". A dare manforte ai consiglieri comunali di opposizione anche il consigliere regionale di Fd’I Nicola Baiocchi che dice "ormai non mi stupisce più nulla perché secondo Biancani le colpe, dopo che il suo partito ha governato per 15 anni, degli effetti della immigrazione clandestina incontrollata e dei problemi di ordine pubblico sono da attribuire al governo Meloni".