
L’azienda urbinate ha fatto la tradizionale serata di gala con 800 ospiti. Il commosso saluto del presidente Luigi Moretti: "Urbino mi ha gratificato".
Tradizionale serata di gala per la Benelli, che con quasi 800 ospiti, tra dipendenti, collaboratori e istituzioni, ha dato il saluto per le ferie estive e premiato i vincitori del Gran premio "Paolo Benelli". L’edizione, arricchita dallo spettacolo esclusivo di Ale&Franz, è stata speciale per vari motivi, tra le novità delle competizioni aziendali di tiro e, soprattutto, il 30° anniversario dell’evento. Il Gp Benelli, definito dalle presentatrici Eleonora e Daniela Verdini "un’occasione di aggregazione, spirito di squadre e condivisione, al di là del contesto lavorativo quotidiano", ha registrato il record di partecipanti nel tiro a volo, 86, mentre 126 tiratori hanno gareggiato con la pistola Kite (quella ad aria compressa). A vincere nella disciplina regina è stato Enea Toccaceli, con punteggio di 20 su 25, seguito da Federico Paoloni e da Luca Solfi, entrambi con 19/25. Nella pistola Kite ha vinto Valentino Battistelli, con 89 su 100, seguito da Marco Tiberi e da Lorenzo Granci, entrambi con 82/100. Novità di quest’edizione è stata una classifica speciale dedicata alle donne partecipanti alla gara col fucile, che hanno dato vita a una pedana di tiro tutta al femminile: sul podio salgono Eleonora Verdini, prima, Mara Cecchini e Barbara Lonzi.
Tutti i dipendenti che hanno partecipato alla gara hanno contribuito a una donazione, anche quest’anno devoluta a un’associazione benefica locale. Dopo aver premiato tiratori e tiratrici, il direttore generale Paolo Viti ha anche consegnato gli attestati di "fedeltà al lavoro" a nove dipendenti, per i 25 anni di impiego in Benelli: Gabriele Barcelli, Luca Demetri, Samuele Faggiolini, Lorenzo Feduzi, Massimo Galeotti, Stefano Paiardini, Antonio Urbinati, Flavio Pandolfi e Rosario Di Giovanna. Infine, oltre ai discorsi del sindaco Maurizio Gambini e di Giorgio Londei, spazio al saluto del presidente Luigi Moretti, letto da Silvia Micheli: "Ricevo dai social i complimenti per il mio 42° anniversario lavorativo in Benelli. L’azienda ha 58 anni e 42 li abbiamo passati insieme, affrontando il bello e il meno bello. Sempre dotati di una giusta dose di ottimismo che, badate bene, non è ingenuità, ma è la capacità di affrontare le difficoltà con uno spirito combattivo e costruttivo. Io posso ripetere, con convinzione, quello che ho sostenuto per tanti anni e in tante occasioni: a Urbino non mi sono mai annoiato. E Urbino l’ha capito e mi ha gratificato della cittadinanza onoraria. Il fascino che emana da queste campagne e da questa fabbrica è ormai così consolidato e diffuso che sarà agevole, e conveniente, mantenerlo e svilupparlo. Con questo spirito, auguro a tutti un buon proseguimento sulla strada tracciata e che sapete percorrere".
n. p.