Terrore a Fano: preso a pugni in faccia in pieno centro. Poi spunta anche una tenaglia

Scontro tra due bande rivali, poi scatta l’inseguimento delle forze dell’ordine all’aggressore fuggito in auto, sotto gli occhi di un'intera città che per una decina di minuti si è bloccata lì proprio come il suo traffico

Caos a Fano: aggressione in pieno centro

Caos a Fano: aggressione in pieno centro

Fano (Pesaro e Urbino) sabato 30 marzo 2024 - Vedendolo venirgli incontro lo ha afferrato per le gambe e poi lo ha scaraventato a terra. Sovrastandolo lo ha riempito di cazzotti in volto.

L'ultimo colpo in faccia, glielo ha sferrato con un'arma bianca. Ancora un episodio di violenza in pieno centro storico a Fano, dove questo pomeriggio intorno alle 15 (in via Arco D'Augusto, di fronte agli scavi archeologici in corso d'opera) si sono scontrati un egiziano e un tunisino. Ad avere la peggio è stato quest'ultimo, finito in pronto soccorso con 5 giorni di prognosi. Con loro però c'erano altre quattro persone che non sono intervenute e subito dopo l'aggressione si sono disperse.

Sul posto sono arrivati ​​subito gli agenti della Polizia Locale, i Carabinieri di Fano, l'ambulanza e persino la Finanza, che hanno ascoltato i tunisini. E mentre questi raccontavano l'accaduto, gli altri erano già stati identificati grazie alle immagini delle telecamere di video sorveglianza posizionate sul lato esterno del mercato del pesce, subito visionate della Municipale.

Mezz'ora dopo in viale Gramsci si è potuto assistere ad un folle inseguimento, con le forze dell'ordine lanciate alla ricerca dell'auto con cui erano fuggiti gli egiziani. La macchina, una Fiat Punto di colore grigio, è stata bloccata e ispezionata nella rotatoria ovale nei pressi della scuola Corridoni.

Sotto gli occhi di un'intera città che per una decina di minuti si è bloccata lì proprio come il suo traffico. A bordo della Punto però c'erano solo due uomini, dei tre che prima erano stati ripresi in volto dalle telecamere. Mancava l'aggressore, un 22enne egiziano che è già identificato (ma non ancora fermato) dagli agenti della Polizia Locale che stanno collaborando alle indagini affidate al Norm dei Carabinieri di Fano.

Se anche il tunisino ferito non dovesse sporgere denuncia nei confronti dell'aggressore, i Carabinieri procederanno d'ufficio, per lesioni aggravate dall'uso di arma bianca. Una tenaglia rinvenuta poco distante dal luogo dell'aggressione.

Pare che la lite tra le due bande fosse cominciata la sera prima in un locale della Sassonia, dove intorno a mezzanotte era dovuto intervenire una volante della Polizia per sedare gli animi.