Trovato morto a 52 anni, terzo caso in pochi giorni: disposta l’autopsia

Abitava a Centinarola ed era un impiegato di banca. Le indagini affidate al Commissariato

Le indagini di polizia giudiziaria sono affidate al Commissariato fanese

Le indagini di polizia giudiziaria sono affidate al Commissariato fanese

Fano, 3 aprile 2024 - Dopo i casi di Giacomo Gambelli, 53 anni, ex imprenditore edile, separato, due figli, di Marotta e David Charles Rouse, americano di 50 anni, residente a Fano, la procura di Pesaro indaga ora sulla morte di un terzo cinquantenne, rinvenuto senza vita in casa sua.

A poche ore di distanza dai due precedenti, un terzo caso in fotocopia: uomo, solo, appena mezzo secolo di vita. Lo raccontiamo anche se va ribadito che al momento non pare esserci nessun legame tra i tre fatti, tutti separati tra loro, nel tempo e nello spazio.

Si chiamava Michele Mattioli, aveva 52 anni, era fanese, abitava a Centinarola, impiegato di banca, figlio di storici commercianti. Lo ha rinvenuto senza vita riverso sul suo letto il figlio, la sera della vigilia di Pasqua, andando a trovare il genitore per le feste.

Come negli altri due casi già raccontati dal Carlino, sul corpo nessun segno che possa far pensare ad una morte violenta mentre le malattie pregresse dell’uomo, lasciano ritenere si tratti di una morte naturale.

Ma il pubblico ministero ha comunque disposto, anche in questo caso, l’autopsia sul corpo. Per definire ciò che la semplice ispezione cadaverica non ha ancora chiarito. Le indagini di polizia giudiziaria sono affidate al Commissariato di Fano, intervenuto con una volante e la scientifica la mattina di Pasqua nell’abitazione dell’uomo.