A Faenza si parla di ludopatia
Portare in teatro la compulsione da gioco d’azzardo, trasmettere al pubblico i meccanismi che vincolano le persone che ne soffrono, far conoscere come superarli e come cercare le opportunità per chiedere aiuto è quanto si propone con lo spettacolo “Partita aperta - Il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa”. L’appuntamento è domani sera alle 20.30 al Teatro Masini di Faenza (ingresso gratuito, con prenotazione consigliata. Info: 339/7748859; 320/ 3928914 animespecchianti@gmail.com). Lo spettacolo teatrale della Compagnia Anime Specchianti verte, come detto, sul tema del gioco d’azzardo. L’evento è organizzato dal Servizio Dipendenze Patologiche dell’Ausl della Romagna Faentina in collaborazione con il Centro per le Famiglie dell’Unione della Romagna Faentina.
Lo spettacolo andrà inoltre in scena alle 11 di domani in un matinèe dedicato alle classi dalla seconda alla quinta delle scuole secondarie di secondo grado. Gli incontri con la psicologa Chiara Pracucci e con ex giocatori compulsivi hanno permesso alle interpreti - Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro e Chiara Nicastro - di capire le dinamiche che portano ad essere incapaci di resistere all’impulso di inserire monete nelle slot machine o tentare la fortuna nelle scommesse. Un percorso attraverso gli stati d’animo e le emozioni che provocano la dipendenza.