A scuola anche i quadri prendono vita

Alla ’Gessi’ di San Pietro in Vincoli iniziativa con laboratori artistici, recite e balli. E l’autoritratto di Van Gogh si anima

A scuola anche i quadri prendono vita

A scuola anche i quadri prendono vita

In un luminoso sabato primaverile, nella scuola secondaria di I grado ’R. Gessi’ di San Pietro in Vincoli, si è svolta l’iniziativa ’Nessun Parli’, promossa nel 2017 dal Miur. Si tratta di una giornata scolastica dedicata allo svolgimento di laboratori artistici, in cui tutti gli studenti possono cantare, suonare, disegnare, ballare, recitare. Anche i docenti partecipano e sono obbligati a non fare lezioni tradizionali. Adulti e ragazzi si sono divertiti sperimentando una mattina diversa dal solito: in molte classi sono stati creati laboratori, diretti dagli insegnanti o da esperti. Una prima attività ha riguardato il travestimento di alunni delle classi terze, liberi di girare per la scuola. C’erano costumi di tutti i tipi: dalle modelle con abiti di carta fai da te a personaggi storici (Egizi, Greci e Romani); alcuni quadri hanno preso vita, come l’Autoritratto di Van Gogh, la Dama con l’ermellino di Da Vinci, il Figlio dell’uomo di Magritte, Le due Frida della Kahlo e altri; c’erano anche due personaggi del film d’animazione Coco. C’è stato, poi, un laboratorio di ballo, diviso in due parti. Prima c’è stata l’esibizione di tango argentino da parte di Andrea Gasperini e Giulia Visani, seguita dalla lezione durante la quale i maestri hanno fatto ballare tutti.

Nella seconda parte, a ballare sono stati atleti della Scuola Ritmo, tra cui alcuni alunni, che si sono esibiti in balli latino-americani. Alla fine, l’insegnante Omar Ravaioli ha coinvolto i presenti in balli di gruppo. Un altro laboratorio è stato la performance di violino e chitarra a cura della violinista Nicoletta Bassetti e del chitarrista Andrea De Marco. C’è stato anche un laboratorio di improvvisazione teatrale: Michele Graziani, Mauro Antonellini, Lorenzo Belloni, Antonella Costantini, Anna Gramantieri, rappresentanti dell’associazione 05 Quarto Atto di Ravenna, hanno fatto divertire i giovani attori. Molti professori hanno organizzato laboratori in autonomia. Si è lavorato su un’app di coding con cui è stato possibile ricreare il famoso gioco di Pac-Man. Un altro bel progetto è stato quello di Song Writing, grazie a cui, in circa tre ore, è nata una canzone che è diventata l’inno della manifestazione. Altri momenti interessanti sono stati i Giochi matematici, il laboratorio di voce e strumento, la redazione di un giornale, l’incontro con la madrelingua e il corso di drammatizzazione in inglese, le Olimpiadi di Italiano, un laboratorio su Auguste Herbin e le forme geometriche e, infine, un progetto nominato “LOL, anche a scuola si può ridere”. Nei corridoi due mostre fotografiche, “Ombre e colori-scatti dal territorio delle Ville Unite e Disunite” e “…”. Concludendo, questo giorno è stata molto apprezzato dai ragazzi, coinvolti attivamente; tutti, anche coloro che si tengono a volte in disparte per vari motivi, hanno potuto mostrare le proprie attitudini nascoste eo apprendere qualcosa di nuovo in modo diverso dal solito.

Virginia Carbone

Myriam Ghiberti

Pietro Mazzoli

Alessandro Mescolini

Giacomo Migliaccio (con il contributo dei colleghi de ’La gazzetta della III B’- Scuola secondaria I grado ’R. Gessi’)