A unirsi in Comitato sono le aziende "A Mezzano serve una rotonda"

Uno dei primi esempi di organismi composti da imprese che vogliono sollecitare provvedimenti di interesse sociale, oltre che economico. "La prima esigenza: ovviare alla pericolosità della statale davanti alla scuola"

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"Realizzare con urgenza una rotonda all’incrocio tra la Reale e via Zuccherificio per ovviare alla pericolosità della statale proprio davanti alla scuola di Mezzano". La rotonda sarà utile anche per un futuro collegamento con la variante alla statale 16. E’ la prima richiesta formulata dal neonato Comitato Zona Industriale di Mezzano, uno dei primissimi esempi di organismi composti da aziende che si uniscono per sollecitare provvedimenti di interesse sociale, oltre che economico. "Ritengo che la creazione di questo Comitato rappresenti un passo importante per la valorizzazione della zona industriale di Mezzano e mi soddisfa lo spirito positivo e propositivo che dimostrano tutte le aziende che lo animano" commenta Alder Antoniacci di Siderurgica Ravennate 2.0, presidente del Comitato. "Ringrazio i rappresentanti del Comune e del Consiglio Territoriale per l’ascolto e mi auguro che questa sinergia e partecipazione attiva alla vita della Comunità di Mezzano porti ad adeguare le infrastrutture di supporto allo sviluppo della zona, oltre ad un collegamento efficace con il porto di Ravenna, in quanto molte aziende locali hanno attività collegate all’ambito portuale. Auspichiamo che la nostra area possa crescere ulteriormente, anche occupando sempre più persone del territorio" aggiunge Antoniacci. A dar vita al nuovo organismo sono 12 aziende locali: Siderurgica Ravennate 2.0, Tozzi Green, Marine Consulting, CFO, Subsea Fenix, MK Service, D.L.M, BM, VIR, Società Agricola TRE C, Officine Martini e Roncuzzi.

"La crescita delle imprese c’è stata – spiega il comitato - ed è facilmente riscontrabile nei circa 400 dipendenti che hanno la necessità di raggiungere la zona con mezzi propri data la mancanza di trasporto pubblico in orari lavorativi e con conseguente aumento di immissione di Co2. Consideriamo anche la mobilitazione di circa 250-300 mezzi pesanti a settimana (che in estate arrivano fino a 500). Tutto rende evidente l’arretratezza delle strade e la mancanza di servizi, rispetto alle nuove esigenze".

Il Comitato si è subito messo all’opera e mercoledì ha incontrato l’assessore ai Lavori pubblici Federica Del Conte con il tecnico comunale ingegner Corrado Guerrini, Federica Sabini e Gloria Natali del Consiglio territoriale e Anna Maria Ricci presidente del Comitato cittadino. Per quanto riguarda la variante alla statale 16, tanto attesa, è stato confermato che ora esiste uno studio di fattibilità. Altri punti critici segnalati sono "la totale assenza di un collegamento pedonale-ciclabile lineare e sicuro nei pressi della stazione ferroviaria, la pericolosità dell’incrocio tra via Zuccherificio e via Campo Sportivo, la mancanza di un sottopassaggio-cavalcavia che eviti le attese dovute al passaggio dei treni, la presenza di aree incolte e l’assenza di cartellonistica".

lo. tazz.