LUCIA BONATESTA
Cronaca

"Sì a più agenti in strada". Centrodestra all’incasso

Passa all’unanimità una delle mozioni presentate dall’opposizione "Troppi quelli chiusi negli uffici, servono piuttosto per il controllo del territorio" .

Prospettiva del consiglio comunale dai banchi dell’opposizione (. Zani

Prospettiva del consiglio comunale dai banchi dell’opposizione (. Zani

Un ordine del giorno presentato dal centrodestra ha ottenuto l’approvazione all’unanimità nel Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza, svoltosi martedì 22 luglio a Ravenna. Il documento chiede all’Amministrazione di impiegare personale civile per le mansioni amministrative e di segreteria all’interno della Polizia Locale, al fine di liberare agenti da destinare alle attività operative sul territorio. La proposta è arrivata dai gruppi consiliari di Fratelli d’Italia (Nicola Grandi), Ancisi-Lista per Ravenna (Alvaro Ancisi), Forza Italia (Alberto Ancarani), Lista per Ravenna-Lega-PDF (Gianfranco Spadoni) e Viva Ravenna (Filippo Donati), con l’adesione in aula anche del gruppo La Pigna. "È stato l’unico dei quattro ordini del giorno da noi presentati a essere approvato", fanno notare i promotori, che parlano di un risultato "concreto" scaturito da un’iniziativa che aveva l’ambizione di andare oltre il dibattito politico per incidere realmente sulla macchina comunale.

La questione affrontata nel documento nasce da un dato reso noto nel corso della seduta dal comandante della Polizia Locale, Andrea Giacomini, cui il centrodestra ribadisce sostegno, distinguendosi dalla Pigna. Su 192 agenti in organico, ben 120 sono oggi impiegati negli uffici, mentre soltanto 72 svolgono mansioni operative, incluse quelle di polizia giudiziaria. "Numeri inaccettabili – sottolineano i gruppi di opposizione – in qualsiasi circostanza, ma ancora più gravi in una fase come questa, dove il tema della sicurezza è sentito con urgenza crescente dalla cittadinanza".

Secondo il centrodestra, gran parte delle attività attualmente svolte da agenti – come il rilascio di permessi per le ZTL, i contrassegni per disabili, l’interazione con il pubblico tramite sportelli, telefono o email, e la gestione telematica degli atti relativi agli incidenti – può essere affidata a personale civile, senza intaccare l’efficienza dei servizi. "Reimpiegare agenti oggi dietro una scrivania significa rafforzare i presidi nei quartieri, intensificare i controlli notturni, contrastare in modo più efficace fenomeni come lo spaccio e il degrado", spiegano i firmatari.

Tra le priorità indicate c’è il potenziamento dei controlli su strada, con particolare attenzione ai fine settimana e alle ore notturne, anche attraverso l’utilizzo di etilometri e narcotest. Un altro fronte su cui il centrodestra chiede un cambio di passo è quello del monitoraggio degli edifici abbandonati, spesso utilizzati – denunciano – come rifugi per attività illecite legate alla droga. "Si tratta di funzioni che rientrano pienamente nelle competenze della Polizia Locale".