È stata presentata alla Capitaneria di porto di Ravenna la domanda per il rilascio della concessione demaniale marittima per la realizzazione dell’hub energetico Agnes, al largo delle coste ravennati e cervesi. Il progetto, dal valore di un miliardo di euro, vede impegnate Saipem e la ravennate Qint’x. La stessa domanda era stata presentata già nel gennaio scorso, ma la Capitaneria aveva chiesto di rivedere il progetto perché le pale eoliche confliggevano con le rotte delle navi. La nuova progettazione ha previsto lo spostamento delle 25 pale dell’area Romagna 1 più a sud, fino al largo di Cesenatico, da 12 a 19 miglia dalla costa (ossia da 19 a 30 chilometri). Nell’ambito della rimodulazione del parco eolico, i promotori hanno raggiunto un accordo con i pescatori di Cervia per la realizzazione di impianti di acquacoltura, sfruttando l’ossigeno immesso nell’acqua nel processo di produzione di idrogeno.
L’altro campo interessato dall’hub energetico è davanti alla costa ravennate, da 12,6 a 25 miglia, quindi da 19 a 40 chilometri, e prevede il posizionamento di 50 pale e generatori. È previsto anche un impianto fotovoltaico flottante. Le osservazioni possono essere presentate alla Capitaneria di porto nell’arco di 30 giorni. Il prossimo step burocratico sarà la valutazione di impatto ambientale. Da sottolineare l’interessamento al progetto di fondi di investimento, che andrebbero ad aggiungersi ai 70 milioni di euro già destinati dal Pnrr.
l.t.