
Grillini si dice «in totale disaccordo con la gestione amministrativa» degli eventi alluvionali che hanno colpito Faenza
Il muro di contenimento per salvare via Cimatti eretto e distrutto a tempo di record diventa il casus belli per l’uscita dalla maggioranza di Alessio Grillini. Nella giornata di ieri il consigliere comunale, ex rappresentante di Italia Viva che poco tempo fa aveva abbandonato il gruppo consiliare renziano costituendosi nel gruppo ‘Alessio Grillini in consiglio comunale’, ha deciso definitivamente di passare all’opposizione, togliendo così il proprio sostegno alla giunta Isola.
Già durante l’ultimo consiglio Grillini si era seduto, pur per pochi minuti ma sufficienti a farsi richiamare, vicino ai civici di minoranza. I recenti eventi calamitosi poi hanno suggellato definitivamente il disimpegno di Grillini nei confronti dell’amministrazione comunale. "Per darne notizia ho aspettato la fine dall’emergenza vera e propria – ha dichiarato Grillini –, ora credo sia giusto comunicare la decisione dopo che per la terza volta la nostra città è stata colpita". I primi malumori si erano palesati subito dopo la tornata elettorale del 2020, "i temi che portavo avanti non sono stati considerati, questo l’atteggiamento" ha proseguito Grillini, ed anche quando in quota Italia Viva fu nominata assessore al turismo Federica Rosetti, che secondo quanto affermato da Grillini "fu sospesa dall’attività con l’emergenza del maggio 2023. Non so neanche se un assessore possa essere sospeso. Dopodichè è stata sacrificata, sostituita da un altro assessore che non era di chiara espressione Italia Viva ma del Pd".
Il riferimento è legato a Denise Camorani, assessora alla quale è stata affidata la delega al bilancio in occasione del rimpasto di giunta seguente alle dimissioni di Milena Barzaglia. "Già con la prima alluvione si erano palesate a mio parere delle criticità , nella seconda poi fu chiesto a tutte le forze politiche di mantenere una linea di fair play per non appesantire gli animi. Io ho comunque segnalato tramite denunce pubbliche e tante interrogazioni alcuni temi, come per esempio la situazione di via Casale. Ora però, dopo la terza alluvione, sono in totale disaccordo con l’azione amministrativa. E’ quindi difficile per me restare in maggioranza". Per questo già nel consiglio comunale di oggi alle 18.30, nel quale peraltro sarà approvato il bilancio consolidato dell’Ente relativo all’esercizio 2023, sarà ratificata la decisione del consigliere Grillini, il quale non ha mancato inoltre di presentare un’interrogazione sul muretto di via Cimatti. "Ciascuno si prenda le proprie responsabilità" la chiosa.
d.v.