Alluvione, al via le domande per ottenere fondi

Ieri il commissario straordinario alla ricostruzione ha nominato un sub-commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna. Il Governo ha stanziato una cifra mai vista prima per i danneggiati dall'alluvione di maggio. I cittadini possono presentare domanda per i contributi sul sito www.comune.ra.it.

Alluvione, al via le domande per ottenere fondi

Alluvione, al via le domande per ottenere fondi

Da ieri i cittadini danneggiati dall’alluvione di maggio possono presentare domanda per i contributi derivanti dal cosiddetto fondo comunale alluvione costituito da donazioni. Si tratta di quasi 7 milioni. I moduli di adesioni al fondo si trovano sul sito www.comune.ra.it. Nel compilarlo, i cittadini dovranno quantificare sommariamente l’importo dei danni, in autocertificazione e senza la necessità di una perizia preventiva, scegliendo tra quattro fasce: meno di 5mila euro, fra i 5mila e i 25mila, fra i 25mila e i 50mila, sopra i 50mila. Dovranno inoltre dichiarare se hanno presentato o meno domanda di cis (contributo di immediato sostegno) eo cas (contributo di autonoma sistemazione). La definizione dei criteri per i contributi è al centro di un confronto con le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil. Sono ancora aperti i termini per la richiesta del Contributo di immediato sostegno (la scadenza è fissata al 30 agosto per quanto riguarda la domanda di acconto e al 30 ottobre per quanto riguarda la domanda di saldo). La modulistica è scaricabile dal sito www.comune.ra.it, sezione Alluvione Ravenna– sottosezione Contributi, indennizzi, ristori.

Ieri il commissario straordinario alla ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato il decreto con il quale ha nominato Stefano Bonaccini sub-commissario per la ricostruzione ( i due nella foto) in Emilia-Romagna. "Siamo certi che a seguito di questa nomina il presidente Bonaccini si metterà a lavorare alacremente – dichiara Alberto Ferrero, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale – cercando di individuare le responsabilità che hanno portato all’alluvione e smettendo di dire che la colpa è solo delle piogge eccezionali. Magari inizierà a riconoscere anche le sue colpe per quanto non è stato fatto e, perché no, magari dovrà riconoscere anche le colpe del suo ex vice presidente che, nel frattempo è diventata segretaria del Pd e, fino a pochi mesi fa, aveva proprio le deleghe a transizione ecologica e contrasto al cambiamento climatico. Siamo sicuri che questo importante ruolo gli farà avere un contatto continuo col Commissario Figliuolo e quindi avrà modo di verificare che il Governo ha stanziato in tempi brevissimi una cifra mai vista prima e così magari dalle continue polemiche passi alla fattiva operosità".