"Alluvione, crisi drammatica Ristori per gli agricoltori subito"

L’appello di Legacoop dopo il grido di dolore di Galavotti

Il grido di dolore, sulla stampa nazionale, ha colpito tanti. Fabrizio Galavotti, il presidente della Cab Terra che a maggio ha accettato di allagare i propri terreni per salvare Ravenna dall’allagamento, ha toccato un tema che gli alluvionati conoscono bene: la mancanza finora di fondi per ripristinare i danni dell’acqua. Ora a riprendere le sue parole arrivano anche Simone Gamberini e Paolo Lucchi, rispettivamente presidenti di Legacoop nazionale e Romagna: "Abbiamo deciso di appellarci pubblicamente al Governo. Come Galavotti sono tantissimi gli agricoltori, gli imprenditori, i commercianti e gli artigiani della Romagna che si sentono abbandonati dalle istituzioni nazionali". Legacoop ripercorre quanto accaduto a maggio, con i soci della cooperativa Cab Terra che "non pensarono né alle drammatiche conseguenze per la loro attività, né al colore politico di chi sarebbe stato salvato dal loro gesto. Fecero semplicemente quel che era giusto fare" mentre "ora che sarebbe il loro turno di ricevere il sacrosanto aiuto da parte dello Stato, devono subire da più di cento giorni l’onta di non avere certezze sulle risorse". I danni sono tanti: "I ristori non sono ancora stati erogati alle famiglie e alle imprese colpite. A fronte di 1 miliardo di euro di danni per l’agricoltura regionale, i 225 milioni di euro a oggi stanziati non sono assolutamente sufficienti a coprire il 100% promesso e arriveranno, con tutta probabilità, nel 2024, mentre proprio in questi giorni molte aziende agricole colpite stanno affrontando una drammatica crisi finanziaria".