Amministrative, ed Europee, urne a primavera

Anche in provincia di Ravenna le elezioni europee di giugno andranno a coincidere con le amministrative: si voterà infatti in...

Anche in provincia di Ravenna le elezioni europee di giugno andranno a coincidere con le amministrative: si voterà infatti in 14 comuni, cioè tutti ad eccezione di Ravenna, Faenza, Riolo Terme e Bagnara. Diversi sindaci cercheranno la riconferma, come Massimiliano Pederzoli a Brisighella per il centrodestra o, in casa Pd, Luca Della Godenza a Castel Bolognese, Riccardo Grziani ad Alfonsine e Valentina Palli a Russi. Tutti sono in attesa di conoscere i loro rivali.

Negli altri comuni più popolosi dove gli attuali sindaci non si ricandideranno il centrosinistra ha già ufficializzato i suoi candidati: a Cervia sarà Mattia Missiroli (architetto e già consigliere comunale), a Lugo Elena Zannoni (proveniente da Federcoop e già amministratrice), e a Bagnacavallo Matteo Giacomoni (attuale presidente del consiglio comunale).

A Lugo potrebbe sorgere al centro un rassemblement composto da Azione, Italia Viva e dalla lista Per la Buona Politica: creatura su cui tenere gli occhi puntati considerando che lì è possibile il ballottaggio. Scelta di continuità per il Pd a Cotignola – dove il candidato sindaco sarà l’attuale assessore alla Cultura Federico Settembrini – e probabilmente anche a Casola Valsenio: fra le montagne dell’Appennino il vicesindaco Maurizio Nati è il più accreditato. Un volto giovane in campo per i dem a Fusignano, che candidano Nicola Pondi a succedere a Nicola Pasi; pure a Solarolo l’attuale vicesindaco Nicola Dalmonte correrà probabilmente in prima persona; a Massa Lombarda quotato per il centrosinistra il volto dell’associazionismo Stefano Sangiorgi. A Sant’Agata sul Santerno la lista ‘La torre civica’ animata da Matteo Parrucci potrebbe vedersela con una creatura più vicina all’attuale giunta Emiliani, con la quale il dibattito è stato aspro. Il centrodestra – complice anche la dialettica interna fra Lega e Fratelli d’Italia – deve insomma fare il grande passo in molti comuni. In campo europeo invece tutto deve ancora sbloccarsi: le scelte dovranno infatti avere il sigillo dei partiti a livello nazionale. La provincia di Ravenna non esprime attualmente eurodeputati, complice il fatto che la Lega in Veneto e il Pd emiliano hanno spesso monopolizzato la contesa: equilibri che tuttavia potrebbero cambiare.

Filippo Donati