Annullata l’ordinanza cautelare per l’accoltellatore 63enne

La Cassazione ha annullato l'ordinanza cautelare per Mario Antonio Iadicicco, sospettato dell'omicidio di Christian Battaglia. La difesa sostiene legittima difesa o eccesso colposo. Il processo si aprirà il 7 ottobre.

Annullata l’ordinanza cautelare per l’accoltellatore 63enne

Annullata l’ordinanza cautelare per l’accoltellatore 63enne

Ordinanza cautelare annullata e nuovo passaggio davanti al tribunale del Riesame di Bologna. E’ quanto in sintesi ha deciso la Cassazione per Mario Antonio Iadicicco, il 63enne originario della provincia di Latina bloccato la notte del 20 settembre scorso dalla polizia per l’omicidio del 47enne ravennate Christian Battaglia. La decisione è stata presa in seguito all’istanza presentata dall’avvocato difensore Francesco Furnari il quale già aveva ottenuto per il suo assistito dal Gip i domiciliari dopo alcuni giorni di carcere, misura poi confermata dal Riesame. Nello specifico la difesa ha chiesto di considerare l’accoltellamento letale come frutto di legittima difesa; o comunque come un eccesso colposo di legittima difesa.

Secondo quanto ricostruito dalla squadra Mobile, il 47enne, dopo una futile discussione innescatasi in piazza Baracca da uno sfottò, era piombato nella casa del 63enne di via Cura per proseguire la discussione complice anche una certa alterazione alcolica. Iadicicco, che nel pomeriggio era stato ferito da una bottigliata sferrata dal 47enne, aveva allora afferrato un coltello e aveva colpito l’altro mentre voleva entrare in casa. Anzi, per la difesa avrebbe voluto impadronirsene per usarlo a sua volta. Per l’accaduto, in questi giorni al 63enne è stato notificato il giudizio immediato per omicidio volontario: per l’imputato la corte d’assise si aprirà il 7 ottobre prossimo.