Approvato il bilancio della Banca di Imola

L'assemblea ordinaria dei soci della Banca di Imola ha approvato il bilancio 2023 con un utile in crescita, distribuendo un dividendo più alto. La raccolta clienti è aumentata e sono state confermate le nomine chiave.

Approvazione del bilancio, conferma del Consiglio di amministrazione e nomina del nuovo collegio sindacale: queste le principali disposizioni dell’assemblea ordinaria dei soci della Banca di Imola, che si è riunita nei giorni scorsi nella sala polivalente al civico 196 della via Emilia. Assieme al presidente Giovanni Tamburini, presente anche Antonio Patuelli, numero uno della capogruppo Cassa di Ravenna. Via libera all’unanimità il bilancio d’esercizio 2023, chiuso con un utile lordo di 15,62 milioni di euro (+46,23%), dopo le necessarie rettifiche, i più che prudenziali accantonamenti e nonostante i costi straordinari per i salvataggi di banche concorrenti disposti dalle competenti autorità per 1,891 milioni di euro (+0,83%). L’utile netto è cresciuto a 10,187 milioni di euro (+44,93%).

L’assemblea ha deliberato all’unanimità la distribuzione di un dividendo di 80 centesimi di euro per azione, in ulteriore crescita. La raccolta diretta da clientela è salita a 1.637 milioni di euro (+4,56%) e quella indiretta a 2.197 milioni di euro (+6,68%), di cui il risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi) ha raggiunto 1.144 milioni di euro. La raccolta complessiva da sola clientela ammonta a 3.834,7 milioni di euro (+ 5,8%). Consistente è il sostegno alle attività economiche di imprese e famiglie, con impieghi sostanzialmente stabili e che ammontano a 835,8 milioni di euro.

"Il 2023 è stato un anno caratterizzato da una notevole instabilità, legata in particolare ai conflitti bellici in Ucraina e Israele, che hanno determinato un forte rialzo dei costi dell’energia e dell’inflazione – ricordano dalla Banca di Imola –. Ma anche da due disastrose alluvioni che hanno colpito il nostro territorio, con pesanti conseguenze dal punto di vista sociale ed economico, sia per le famiglie che per le imprese, a sostegno delle quali la Banca ha deliberato diverse, specifiche iniziative. In questa situazione, particolarmente difficile e complessa, si è registrato un significativo miglioramento dei principali dati delle attività e dei servizi alla clientela".