Arrestato dai carabinieri poi si scusa dal giudice

A chiamare i carabinieri è stata lei stessa quando martedì scorso, dopo l’ennesimo litigio...

A chiamare i carabinieri è stata lei stessa quando martedì scorso, dopo l’ennesimo litigio, l’uomo si è ancora una volta dimostrato manesco. Maltrattamenti e lesioni aggravate sulla moglie costate a un ultra-cinquantenne di Ravenna, l’arresto in flagranza di reato, così come come disposto dal pm di turno Marilù Gattelli. Dopo il racconto della donna, l’accusa di vessazioni domestiche si è estesa fino al 2016.

Giovedì mattina davanti al Gip Corrado Schiaretti, l’uomo - difeso dagli avvocati Carlo e Carlotta Benini - si è in buona sostanza detto dispiaciuto per quanto accaduto e ha assicurato di avere capito l’errore. Per lui il giudice - dopo avere convalidato l’arresto eseguito dai militari del Radiomobile - ha quindi disposto il divieto di avvicinamento alla consorte a meno di 500 metri. Là dove dovesse venire meno alla misura restrittiva, per l’uomo potrebbero aprirsi le porte del carcere.