Artistation allagata due volte: "Non è rimasto nulla"

Artistation allagata due volte: "Non è rimasto nulla"

Artistation allagata due volte: "Non è rimasto nulla"

Due alluvioni in due settimane, la scuola di musica Artistation, di via Pellico, nel Borgo, è davvero in ginocchio, con danni forse superiori al mezzo milione che ne potrebbero mettere in dubbio la stessa esistenza. Se dopo la prima inondazione erano stati spazzati via gli strumenti musicali, l’amplificazione e il palco usato anche per le esibizioni degli studenti (circa 500-550 all’anno comprendendo i campi estivi), la seconda ha distrutto tutto: "La prima volta abbiamo avuto due metri e mezzo d’acqua – racconta sconsolato il direttore Mattia Lucatini –, la seconda ha passato il tetto. Il cartongesso si è sciolto. E abbiamo perso anche i controsoffitti e tutto quello che si era salvato: condizionatori, pompe di calore. E dovremo far valutare bene anche la struttura. Senza contare che temiamo possa succedere nuovamente dobbiamo scegliere anche se ricostruire lì o meno".

Una stima precisa dei danni ancora non c’è: "Siamo assicurati, ma non sarà sufficiente. Dopo la prima alluvione avevamo avviato una raccolta fondi per la franchigia, che è di diverse decine di migliaia di euro. Ora fra strutture e strumenti si parla di 500-600mila euro, molto di più di quanto può coprire l’assicurazione".

Dopo la prima inondazione la scuola – grazie anche all’aiuto di volontari, studenti, amici (era stata protagonista anche di un lungo segmento su Propaganda Live in tv) – aveva ripreso le lezioni in meno di due settimane, proprio il giorno prima della nuova alluvione. Una situazione che piegherebbe qualsiasi volontà. E invece si pensa già a come fare, certamente sarà necessaria anche solidarietà: "La cosa bella – conclude Lucatini – è che stiamo scrivendo a tutti gli allievi. Vogliamo capire le intenzioni. E da parte di tutti c’è molta voglia di ripartire. Ci proveremo".

Patrick Colgan