Baldassarri, il maestro falegname

Anche restauratore di mobili, l’artigiano di Bagnacavallo è ripartito dopo l’alluvione dello scorso anno

Baldassarri, il maestro falegname

Baldassarri, il maestro falegname

Restauratore e falegname. Angelo Baldassarri è ancora uno dei pochi artigiani che si dedica al restauro, alla lucidatura, al consolidamento e alla conservazione mobili, oltre che alla costruzione in stile. La sua attività è a Bagnacavallo, in via Caduti del Lavoro, in una struttura da 250 metri quadrati, dotata di un soppalco da altri 100 metri quadrati.

Quella di Angelo Baldassarri è una azienda del settore artigianato artistico - restauro mobili che, purtroppo, un anno fa è stata pesantemente colpita dal doppio evento alluvionale: "Sono un restauratore di legno antico e ho una falegnameria. Facciamo anche lavori un po’ particolari come soffitti in legno, soffitti a cassettoni. Per quanto riguarda la falegnameria, produciamo porte nuove in stile antico, ma anche tavoli, armadi, mobili in genere".

Angelo Baldassarri ha cominciato con un corso: "Proprio così, trent’anni fa feci un corso di restauro nel Bolognese. La passione ha fatto il resto. Era il periodo in cui decisi cosa fare della mia vita, poiché ero inappagato di tutto quello che mi circuitava attorno. Scelsi allora di investire in me stesso per diventare un restauratore. Cominciai praticamente dal niente, nel garage di casa. Al termine del corso, rimasi sempre in contatto col titolare, e così ho gradualmente iniziato. Il progetto si è via via implementato, fin ad arrivare all’attuale dimensione. All’inizio, ma anche adesso per la verità, lavoravo giorno e notte".

È stato tutto progressivo: "Il primo step – ha proseguito Angelo Baldassarri – a inizi anni 90, fu il trasferimento dell’attività in condivisione con un mio amico, che faceva disinfestazione di mobili. Lui li disinfestava e io li restauravo. Poi, un po’ alla volta, presi in affitto una piccola bottega nella zona artigianale di Bagnacavallo. Nel 2007 colsi l’occasione data dalla lottizzazione di un’area prospiciente, per edificare il capannone, che ancora oggi è la sede della mia attività. Ho cercato, e cerco tuttora, di trasmettere la mia passione, ad esempio, ai ragazzi con cui periodicamente interagisco. Nonostante che fra un anno potrò andare in pensione, ho investito di recente nell’acquisto di macchinari nuovi, con l’intento di trasformarmi un po’ più in falegnameria. Poi però, l’alluvione dello scorso anno ha prodotto un disastro, con danni anche oltre i 50mila euro, anche se è impossibile fare una stima certa".

Nella sede di via Caduti del Lavoro a Bagnacavallo, in particolare, trovano spazio diverse attrezzature specifiche: "Fra i macchinari disponibili ci sono una toupie, una sega circolare, una sega a nastro, una pialla, una cavatrice, senza dimenticare la pressa e lo strettoio, cui vanno aggiunti i piccoli attrezzi tradizionali come trapani, pialle e pialletti".

Angelo Baldassarri lavora per i privati, ma soprattutto per gli enti locali: "I clienti sono principalmente le amministrazioni pubbliche, ovvero le biblioteche e i teatri. D’altronde, la nostra è una professione che sta scomparendo, non sono tanti quelli appassionati. Ed è proprio la passione il motore di tutto. La soddisfazione principale è quella individuale, cioè la mia, da trasmettere poi ai clienti. A livello promozionale, il passaparola resta lo strumento principale. Se lavori bene, la gente parla di te, è abbastanza automatico".