La diciottenne Bianca Mulder ricevuta da Giuseppe Gambi, Gianluca Ceroni ed Emanuela Bacchilega
FAENZA (Ravenna)Il muro dei 40mila soci è stato superato. E a farlo è stata una studentessa di appena 18 anni. Le festività natalizie hanno portato in dono un nuovo record alla Bcc Ravennate, Forlivese e Imolese. E nei giorni scorsi è stata premiata proprio la quarantamillesima socia della Bcc: la studentessa alfonsinese Bianca Mulder, che frequenta l’ultimo anno del Polo Tecnico di Lugo. La neo socia gioca a pallavolo in una squadra di Alfonsine e, insegnando già al settore giovanile, le piacerebbe iscriversi a Scienze Motorie per intraprendere la carriera di docente. Bianca ha due fratelli, la mamma è casalinga ed il papà è un ingegnere meccanico olandese, che lavora nel settore navale per una ditta estera. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Bcc Giuseppe Gambi, il direttore generale Gianluca Ceroni e la consigliera delegata alla sostenibilità Emanuela Bacchilega.
"La Bcc vuole essere banca di comunità, radicata nel suo territorio – commenta il presidente Gambi –. Fondamentale appare quindi il legame con la sua base sociale. Quest’anno abbiamo superato i 40mila soci, traguardo che conferma la fiducia del territorio nei nostri confronti ed i benefici dell’adesione alla nostra cooperativa che è sia ideale, sia fondata su benefici e vantaggi economici. La nostra banca si pone a fianco della comunità, privilegiando le persone, le relazioni ed i progetti". "E’ per noi di grande valore che il quarantamillesimo socio sia una ragazza diciottenne. Testimonia l’attenzione della banca verso le nuove generazioni, che vanno coinvolte nella progettazione del futuro del nostro istituto e del nostro territorio", aggiunge la consigliera Bacchilega. L’interesse dei soci. confermano da Bcc, è inoltre il primo obiettivo della banca, che è un ente a mutualità prevalente delle sei aree territoriali di Faenza, Forlì, Lugo, Imola, Ravenna e Romagna Centro. Il socio può beneficiare di sconti commerciali e benefit, che possono arrivare annualmente fino all’intero controvalore delle quote versate.
Martino Pancari