Bombe a Casalborsetti. Trovati un centinaio di ordigni bellici . Operazioni di bonifica

I proiettili di mortaio sono stati individuati nei pressi del camping Adria. Sul posto gli artificieri dell’8° Reggimento . Guastatori Folgore. Strade chiuse per ragioni di sicurezza.

Bombe a Casalborsetti. Trovati un centinaio di ordigni bellici . Operazioni di bonifica

Bombe a Casalborsetti. Trovati un centinaio di ordigni bellici . Operazioni di bonifica

Le foto che vedete pubblicate sono inequivocabili: erano oltre un centinaio gli ordigni bellici - nello specifico proiettili di mortaio - ritrovati ieri mattina a Casalborsetti, nei pressi del camping Adria. Avvenuta la scoperta degli ordini, da parte di un uomo che stava effettuando degli interventi di disboscamento nella vicina pineta, è subito scattata la messa in sicurezza dell’area interessante, con le relative operazioni di bonifica da parte degli artificieri dell’8° Reggimento Guastatori Folgore.

Per consentirne lo svolgimento in sicurezza, a tutela dell’incolumità pubblica, Prefettura e Comune hanno di concerto deciso la chiusura del tratto di strada interessato dalle operazioni - via Spallazzi da via delle Orchidee fino a via della Cooperazione (ingresso poligono militare) - fino al termine delle operazioni, che si dovrebbero concludere nella giornata di oggi, salvo imprevisti determinati dal maltempo. L’area resterà sorvegliata dalle forze dell’ordine e polizia locale. Quando accaduto ieri mattina non è certamente un episodio mai accaduto. La differenza rispetto alle occasioni precedenti, però, è data dal numero degli ordigni bellici trovati a Casalborsetti.

Domenica scorsa si sono svolte le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo da 500 libbre, rinvenuta il 21 novembre scorso a Faenza. L’ordigno ritrovato inesploso ha una lunghezza di circa 100 cm ed un diametro di 20 cm, modello “NK4” General Purpose UK di produzione britannica, risalente al secondo conflitto mondiale. Le operazioni di questa operazione - la più recente, stando alle cronache - venne coordinate anche in quell’occasione dalla Prefettura di Ravenna; a condurle i militari dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago.