Cassa di Ravenna, ok al bilancio. Utile consolidato di 41,5 milioni

L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 51 centesimi per azione, in crescita del 15,9%

Cassa di Ravenna, ok al bilancio. Utile consolidato di 41,5 milioni

Cassa di Ravenna, ok al bilancio. Utile consolidato di 41,5 milioni

Utile netto cresciuto a oltre 32 milioni di euro (+14,2%) e dividendo, aumentato rispetto al 2023, di una azione ogni 30 possedute (senza oneri fiscali per l’azionista) o, a richiesta, in contanti, di 51 centesimi di euro per azione (+15,91% ma con oneri fiscali). La raccolta diretta è aumentata a 4.809 milioni di euro (+3,1%), quelle indiretta ha raggiunto i 5.454 milioni (+6,6%) mentre gli impieghi ammontano a 3.283 milioni (-2,5%), risentendo della riduzione della domanda. L’assemblea della Cassa di Ravenna spa, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario privato ed indipendente, presieduta da Antonio Patuelli, si è tenuta venerdì scorso al teatro comunale di Russi ed ha approvato all’unanimità i risultati individuali della Cassa e consolidati di Gruppo relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, presentati dal direttore Generale Nicola Sbrizzi.

Il gruppo comprende oltre alla Capogruppo La Cassa di Ravenna Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa e tre società di prodotti e servizi con sedi a Ravenna, Imola e Milano e una società a controllo congiunto, la Consultinvest Asset Management SGR Spa con sede a Modena. I dati relativi ai coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 31 dicembre 2023 confermano e rafforzano ulteriormente l’elevata patrimonializzazione del Gruppo che ha raggiunto un utile netto consolidato di 41,5 milioni di euro (+27,74%), risultato mai raggiunto in precedenza.

Per la migliorata qualità del credito, il totale di tutti i crediti deteriorati netti (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è del 2,1% del totale degli impieghi netti. Nelle considerazioni finali, a nome del Consiglio di amministrazione della Cassa, il Presidente Patuelli ha affermato che la Cassa "si è impegnata fortemente per le modernizzazioni tecnologiche e nel mantenimento e rafforzamento della rete delle filiali per permettere a ciascun cliente di scegliere di volta in volta, giorno per giorno e minuto per minuto, quale canale scegliere, fisico o digitale, per effettuare operazioni.

La continua libertà di scelta per tutti i clienti è una strategia fondamentale del modo di essere della Cassa, assieme tecnologico e umano. Austerità, lungimiranza, sana e prudente gestione, forte sensibilità etica e per la legalità sempre sono le premesse indispensabili dei successi presenti e futuri della Cassa di Ravenna". L’assemblea ha provveduto all’integrazione del collegio sindacale nominando Sindaco effettivo l’avvocata Caterina Guzzinati di Ferrara.

Giorgio Costa