Ceccaroni confermato presidente

L'assemblea degli imprenditori balneari di Cervia ha rinnovato le cariche sociali confermando Fabio Ceccaroni come presidente per affrontare le sfide legate alla Direttiva Bolkestein e al Piano Industriale delle spiagge.

Si è riunita nei giorni scorsi all’Hotel Dante di Cervia l’assemblea ordinaria degli imprenditori balneari della Cooperativa bagnini di Cervia per il rinnovo delle cariche sociali. Dopo l’approvazione del bilancio 2023, in particolare della voce dedicata al fondo Bolkestein, prudentemente accantonato negli ultimi anni, per la progettazione del Piano Industriale delle spiagge, è stato votato il Consiglio di Amministrazione che vede la conferma - in ordine di voti - di: Fabio Ceccaroni, Danilo Piraccini, Paola Batani, Luca Andreucci, Giuseppe Testa, Lorenzo Massi, Samantha Delorenzi, Denis Sintuzzi, Alice Pellacani, Davide Senni, Giorgio Lelli, Fabio Dell’Amore e l’ingresso di Mirko Baldazzi. Il neoeletto cda si è poi riunito per eleggere il nuovo presidente, confermando all’unanimità Fabio Ceccaroni del Bagno Delfino di Pinarella, presidente uscente, nuovamente al vertice della cooperativa per i prossimi 3 anni. Eletto all’unanimità anche il vice presidente, Lorenzo Massi. Confermata anche la delega speciale al consigliere Danilo Piraccini che si occuperà in particolare di Bolkestein.

"Ringrazio il cda per la fiducia. A causa della Bolkestein è sicuramente un momento storico molto pesante ma se i colleghi hanno deciso di votarmi non posso esimermi dal continuare a portare avanti i progetti e i percorsi intrapresi dalla cooperativa proprio per affrontare quello che si prospetta essere la sfida più grande: l’applicazione della Direttiva Europea – ha affermato Ceccaroni –. Anche la decisione dei soci di confermare il cda uscente è un segnale di fiducia nel lavoro che la cooperativa sta facendo. Sono sicuro che il Piano industriale delle spiagge di Cervia, a cui la cooperativa sta lavorando da anni, è la strada più efficace per affrontare i bandi pubblici davanti ai quali dobbiamo farci trovare pronti per salvaguardare i nostri imprenditori balneari e le loro aziende".