Cervia e Ironman a braccetto fino al 2028

Formalizzata la partnership. L’edizione 2024 dal 21 al 22 settembre. Tra le novità il doc su Simone Fabbri, atleta operato per un tumore

Cervia e Ironman a braccetto  fino al 2028

Cervia e Ironman a braccetto fino al 2028

Ironman rinnova la partnership con Cervia fino al 2028. L’annuncio è stato formalizzato ieri in conferenza stampa alla Darsena del Sale alla presenza delle autorità. Si tratta di un accordo che sancisce il proseguimento di una partnership fruttuosa che ha portato un impatto economico significativo sul territorio e ha consolidato la posizione di Cervia come una delle destinazioni principali nel panorama degli eventi sportivi internazionali. La tappa cervese è la più partecipata di tutto il mondo e dunque, anche hotel e attività commerciali, potranno puntare sui week end di settembre per accogliere le migliaia di atleti, accompagnatori e organizzatori che arriveranno in città per la gara di triathlon più affascinanti al mondo. Questa cornice ha fatto sì che il weekend dell’evento di Cervia fosse l’unico del circuito Ironman dove gli atleti possono gareggiare su tre distanze differenti. Nella giornata del sabato gli atleti affrontano 3,8km di nuoto, 180km di bici e 42km di corsa arrivando a conquistare il titolo di Ironman. La domenica è dedicata agli atleti dell’Ironman 70.3 e del 5150; nel mezzo Ironman gli atleti devono completare 1,9km di nuoto, 90km di bici e 21km di corsa mentre nel 5150 o distanza olimpica la velocità è la protagonista dato che i km per raggiungere il traguardo sono solo 1,5km di nuoto, 40km di bici e 10km di corsa. Grazie a un calendario così ampio, già dalle primissime edizioni il weekend di Cervia si è guadagnato l’appellativo di evento più partecipato del circuito, con la media del 60% degli atleti provenienti da tutto il mondo.

Mentre l’amministrazione sta lavorando per il futuro su progetti di promozione legati ad Ironman, ci si concentra per l’edizione 2024 che si svolgerà il 21 e 22 settembre, sicuri che l’intera comunità sosterrà gli atleti mentre si impegnano in questa prova epica di resistenza e determinazione. Novità di questa edizione sarà il docufilm che permetterà di conoscere da vicino la storia di Simone Fabbri in ‘Tutta una questione di testa’ che racconterà l’incredibile storia di resilienza, determinazione e sfida personale di Simone durante l’allenamento, con un focus attento sul suo percorso di preparazione fisica, mentale ed emotiva a soli dodici mesi dall’operazione di asportazione parziale di un tumore al cervello. Le riprese sono già iniziate e termineranno dopo la gara di settembre e sono la testimonianza dei valori che questo sport porta con sé. Il sindaco Medri e l’assessore Brunelli sottolineano "le ricadute economiche sull’economia locale, in quanto ogni anno arrivano migliaia di atleti da tutto il mondo, spesso accompagnati da familiari e amici, in un periodo di bassa stagione durante il quale le nostre imprese hanno occasione di lavorare".

Ilaria Bedeschi