Conselice, corsa ai vaccini Rinforzi da Bologna per smaltire la coda Somministrate 515 dosi

I cittadini si sono sottoposti alla profilassi per il tetano e per l’epatite di tipo A. I vigili di fuoco del Veneto hanno trasportato i residenti dalla zona ancora sott’acqua.

Conselice, corsa ai vaccini  Rinforzi da Bologna  per smaltire la coda  Somministrate 515 dosi

Conselice, corsa ai vaccini Rinforzi da Bologna per smaltire la coda Somministrate 515 dosi

Sono 515 i vaccini contro il tetano effettuati ieri a Conselice: hanno risposto subito e in tanti all’appello dell’Ausl e anche se gli operatori hanno iniziato alle 9.30, già alle 7 del mattino c’era chi aspettava fuori dalla porta. A quasi dieci giorni dall’allagamento del paese, con ancora parecchie strade e campi sotto l’acqua, i cittadini sono preoccupati di un’eventuale emergenza sanitaria e vogliono continuare i lavori di sgombero e pulizia in sicurezza. Persone di tutte le età si sono presentate davanti alla casa della comunità e chi non aveva la possibilità di muoversi perché rimasto nelle case ancora alluvionate, si è fatto accompagnare con i mezzi anfibi e i gommoni di vigili del fuoco e croce rossa. Come Aristide Rontini che abita in via Po. "Mia moglie è andata via – racconta – perché soffre d’asma, io sono rimasto al primo piano con i nostri gatti". Stessa situazione per Giuseppina Maccarone, rimasta in casa con il marito. Ieri mattina sono andati a prenderli i vigili del fuoco della sezione operativa Veneto che stanno intervenendo in tutta l’area.

Chi invece ha la ‘fortuna’ di essersi liberato dall’acqua, è impegnato a sgomberare, pulire, lavare quello che si è salvato. Ai lati delle strade resti di mobili, elettrodomestici, rifiuti ammucchiati. A fare la fila per il vaccino anche tanti che sono stati risparmiati dall’alluvione e che però vogliono dare una mano. Marika aspetta il suo turno insieme ad alcune amiche e intanto pensa a cosa succederà. "La mia casa è in via Verdi – dice – e mi hanno portato via mercoledì con il trattore. L’acqua ha raggiunto gli 80 centimetri e il proprietario mi ha già detto che non ha i soldi per metterla a posto, quindi dovrò cercarne un’altra. Non so come fare, ma arrabbiarsi a cosa serve?".

A metà mattina sono stati somministrati circa trenta vaccini, fuori ad aspettare ci sono oltre centocinquanta persone. Un’operatrice annuncia che, contrariamente alle previsioni, si continuerà anche nel pomeriggio. In aiuto arriva un camper mobile dell’Ausl di Bologna. A fine giornata si registrano anche 120 vaccinazioni a Solarolo.

A Conselice chi non è in fila, è nel cortile di casa a pulire. Il paese è presidiato dalle forze dell’ordine e dai mezzi di soccorso. Un presidio rimane ancora davanti al municipio, dove nei giorni scorsi i carabinieri sono dovuti intervenire per calmare i cittadini esasperati. In tutto il paese si sente un odore acre di acqua stantia, tantissima ancora quella nei campi. "Abbiamo l’acqua putrida da dieci giorni – dice Simone Della Valle – mentre sgombera i garage. Ed è arrivata talmente in fretta che non siamo riusciti a salvare niente. Poi sembrava iniziasse a defluire, invece è tornata. Ora però basta parlare di quello che è successo, pensiamo al futuro. I giovani hanno dimostrato in questi giorni cosa sono capaci di fare, ora tocca ai politici dimostrare cosa sono in grado di fare per farci ripartire".

Annamaria Corrado