Il bilancio delle polizie locali di ieri è stato l’occasione per tornare sulla spinosa questione dei daini nella pineta di Classe. "Non esiste – ha spiegato Lorenza Mazzotti, comandante della polizia provinciale – un piano di controllo che preveda l’abbattimento. L’abbattimento è previsto attraverso l’attività venatoria da gennaio a marzo. Nell’arco dell’anno venatorio 2023/2024 è consentito l’abbattimento di 356 esemplari. Era così anche lo scorso anno e ne è stata abbattuta una decina". All’abbattimento possono partecipare solo i selettori iscritti che, una volta ebbattutto l’esemplare devono comunicarlo e seguire una prassi ben precisa. I daini censiti a Classe sono 727, i lupi sono 9. "Ci aspettiamo che il numero dei daini aumenti – prosegue Lorenza Mazzotti – e non è pensabile che la presenza dei lupi possa mantenere la situazione sotto controllo, anche perché i lupi preferiscono nutrirsi di nutrie". Non è mai stato effettuato il piano che prevede il trasferimento di 30 esemplari da Classe e da Volano perché ritenuto, oltre che oneroso, per niente risolutivo.
CronacaDaini, consentito l’abbattimento di oltre 350 esemplari