"Danni ancora da quantificare"

Confindustria Romagna ha riunito ieri il Comitato di Presidenza per fare il punto sull’emergenza, allargandolo straordinariamente al proprio Consiglio Generale, alle Istituzioni e ai rappresentanti dell’associazione nazionale e regionale. "Il pensiero va alle vittime e alle loro famiglie, a tutti i cittadini che si sono visti portare via, se non la vita, la propria casa e i propri beni" ha detto il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi. Per quanto riguarda gli imprenditori, molti di loro hanno subìto danni gravissimi "ancora impossibili da quantificare: ci sono aziende e zone della Romagna ancora non raggiungibili – ha aggiunto –, perché allagate o perché le vie di comunicazione sono interrotte. Un enorme grazie alla macchina dei soccorsi, esempio dell’Italia che funziona. A Confindustria e ai rappresentanti di tutto l’arco parlamentare siamo grati sia per la presenza al nostro incontro, sia per la solidarietà e la vicinanza bipartisan dimostrate in queste ore drammatiche". Bozzi riconosce alla Regione e agli amministratori del territorio "il lavoro incessante degli ultimi giorni sia per fronteggiare l’emergenza, sia per stilare priorità e istanze che consentano alle imprese colpite di poter ripartire al più presto. Adesso chiediamo di mantenere questo passo celere e concreto: servono molte risorse per ripartire, servono presto e con iter semplificati. Teniamo la burocrazia fuori da questa vicenda". All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, i parlamentari del territorio e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla.