Domani Sos Donna apre le porte. I 30 anni del centro antiviolenza

Colazione e visita alla sede con la musica dei ragazzi della scuola Sarti.

Il centro antiviolenza di Sos Donna compie trent’anni. L’associazione faentina che accoglie le donne vittime di violenza, attiva sul territorio anche con case rifugio per aiutarle a fuggire da contesti famigliari pericolosi, festeggia una ricorrenza importante. Per questo domani mattina aprirà le porte della propria sede alla cittadinanza per un open day. L’appuntamento è dalle 9.30 in via Laderchi 3, dove sarà possibile fare colazione con le volontarie, con la musica dal vivo dei ragazzi della scuola di musica Sarti. Nel corso della mattinata sarà possibile visitare la sede del centro antiviolenza e parlare con le socie fondatrici, le volontarie e le operatrici, che racconteranno la nascita dell’associazione e la strada percorsa in questi 30 anni. Era infatti il 1994 quando un gruppo di faentine, in seguito a due femminicidi sul territorio, decise di istituire una linea telefonica in supporto a donne in difficoltà. Da allora l’associazione è cresciuta, ampliando le proprie attività e prevenzione, e a oggi ne fanno parte 47 socie.

L’associazione poi sarà attiva con diversi eventi in occasione dell’8 marzo. Nella giornata di venerdì 8 marzo in particolare le volontarie, come ogni anno, distribuiranno le mimose offerte dal Conad ’La Filanda’ alle clienti del supermercato faentino. Sarà l’occasione per fornire anche informazioni sul centro antiviolenza. Per tutto il weekend di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo i supermercati Conad e Cofra dell’Unione della Romagna Faentina si faranno promotori della campagna ’Conad sta con Sos Donna’: per ogni scontrino verranno donati 10 centesimi al centro antiviolenza.

Sono poi in programma due eventi: sabato 9 alle 20.30 al Masini andrà in scena lo spettacolo di danza ’Corpi violati’, a cura della compagnia Artemis Danza e di Monica Casadei. Infine il 16 marzo alle 18.30 a Palazzo del Podestà si terrà il dibattito ’Rivolte femminili. Il movimento femminista degli anni Settanta e le lotte delle donne per la conquista dei propri diritti’.