Dopo un anno l’abitazione che non c’è

Dopo un anno dall'alluvione, molti colpiti ancora senza soluzione abitativa. Incertezza e difficoltà nel trovare una casa sicura e stabile.

Un anno. Sulla carta sembra tanto tempo, ma non lo è per risolvere l’emergenza abitativa di chi è stato colpito dall’alluvione. Solo recentemente gli ultimi cittadini colpiti hanno lasciato gli hotel che li hanno accolti a maggio 2023. Tanti non sono tornati a casa: c’è chi ha cambiato più volte alloggio in affitto perché non trova una soluzione adeguata e chi si ritrova con un’abitazione svalutata che per tornare a essere abitabile necessita di lavori costosissimi. E c’è il timore che, dopo averli sostenuti con enorme fatica, ci si ritrovi un giorno alle prese con un’altra alluvione e di nuovo punto e a capo. Nell’incertezza di non avere più un posto in cui stare, dimenticare e riprendere a vivere diventa impossibile.