
Su delega della Dda (Direzione Distrettuale Antimafia), la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Palermo Lirio Conti a carico di 17 persone accusate per un giro di droga. Undici persone sono così finite in carcere e una ai domiciliari; per quattro sono scattati obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. Infine l’ultimo indagato risulta al momento irreperibile.
Tra i provvedimenti, compare Paolo Giglio, 46 anni, di origine palermitana ma da qualche anno domiciliato ad Alfonsine: in questo caso a notificare la misura è stata la questura di Ravenna.
L’operazione riguarda il periodo compreso tra il 2018 e il 2020: il contesto è il quartiere palermitano del Brancaccio.
Secondo l’accusa, il gruppo si approvvigionava in Calabria e spacciava hashish e cocaina a Palermo. Nel corso delle verifiche, erano stati sequestrati diversi chili con arresti in flagranza.
Le 17 persone sotto accusa, secondo gli inquirenti, operavano in modo trasversale tra i mandamenti: alcuni si definivano ‘combinati’ con famiglie di Borgo Vecchio e Porta Nuova.