È morto Enrico Acquaro. Fu presidente del consiglio del Corso di laurea in Beni culturali

Dal 1992 al 1998. Aveva 80 anni, romano di origine si è spento a Ravenna

È morto Enrico Acquaro. Fu presidente del consiglio del Corso di laurea in Beni culturali

È morto Enrico Acquaro. Fu presidente del consiglio del Corso di laurea in Beni culturali

È morto a Ravenna, dove dal 1992 al 1998 era stato presidente del consiglio del Corso di laurea in Beni Culturali - Indirizzo archeologico della facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, Enrico Acquaro. Aveva 80 anni e a dare la notizia sono stati il figlio Michele e la sorella Maria Valeria. Tra i massimi studiosi di Cartagine e della civiltà dei Fenici, Acquaro è stato storico, archeologo e filologo. Nell’ateneo di Bologna, dove nel 1980 era diventato ordinario di Archeologia fenicio-punica, era stato poi titolare di corsi come Epigrafia semitica, Archeologia orientale, Egittologia, Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico e Archeologia fenicio-punica. Dal 1983 al 1997 era stato direttore dell’Istituto per la Civiltà fenicia e punica del Consiglio nazionale delle Ricerche e aveva condotto e coordinato campagne di scavo in Sicilia, Sardegna, Spagna, Algeria e Tunisia. Dal 1975 al 1996 aveva diretto gli scavi del Cnr e dell’Università di Bologna nel tofet e nella collina di su Murru Mannu a Tharros in Sardegna; dal 2001 era stato direttore scientifico della missione archeologica congiunta tra la Soprintendenza Archeologica di Cagliari e Oristano e l’Università di Bologna nella necropoli meridionale di Tharros; dal 2003 era stato direttore scientifico della missione archeologica congiunta tra la Soprintendenza di Trapani e l’Università di Bologna a Mozia, in Sicilia, mentre dal 2002 aveva ricoperto la direzione scientifica di una missione dell’Università di Bologna nel Delta del Nilo, in Egitto. Numerosissime le sue pubblicazioni scientifiche. Era nato a Roma nel 1943, i funerali si sono tenuti a Firenze.