Fondazione Cassa di Risparmio: "Il patrimonio supera i 200 milioni. Grande attenzione al territorio"

Il presidente Alfieri commenta i dati del bilancio 2023: "Registriamo entrate per quasi 10 milioni". Nel post-alluvione favoriti finanziamenti agevolati per auto danneggiate. Sostenuti progetti per 3,6 milioni.

Fondazione Cassa di Risparmio: "Il patrimonio supera i 200 milioni. Grande attenzione al territorio"

Fondazione Cassa di Risparmio: "Il patrimonio supera i 200 milioni. Grande attenzione al territorio"

"Per la prima volta la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna supera i 200 milioni di patrimonio, un risultato importante che abbiamo raggiunto quest’anno facendo crescere l’entità delle erogazioni per il territorio, in particolare per l’assistenza, le emergenze, gli anziani, il sociale e la cultura". Il presidente Ernesto Giuseppe Alfieri annuncia i dati più significativi del bilancio 2023 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, approvato all’unanimità dall’Organo di indirizzo. "Registriamo entrate per quasi 10 milioni di euro, e questo grazie alla scelta giusta che facemmo a suo tempo di restare comproprietari della nostra banca ottimamente gestita".

Nella drammatica emergenza dell’alluvione la Fondazione assieme alla Cassa di Ravenna ed alla Banca di Imola ha operato importanti interventi; in particolare ha favorito finanziamenti agevolati per la sostituzione e sistemazione di automobili danneggiate dall’alluvione e distribuito alle famiglie altri 283 mila euro per 318 famiglie proprio per aiutare le popolazioni colpite. Inoltre, ha distribuito assieme alla Croce Rossa Italiana alle famiglie 415 mila euro provenienti dall’Acri e dall’Associazione regionale delle Fondazioni bancarie, consentendo ai cittadini più duramente colpiti di avere un proprio aiuto per limitare le drammatiche conseguenze dell’alluvione. Oltre alle famiglie ed alle imprese, la Fondazione ha aiutato la Fondazione Ravenna Manifestazioni, il cui magazzino stipato di scenografie, costumi e materiali tecnici a Fornace Zarattini è stato gravemente danneggiato dall’ondata di acqua che lo ha travolto.

Da segnalare il percorso di allestimento verso l’inaugurazione di Palazzo Guiccioli con il Museo di Byron e del Risorgimento (25 e 26 ottobre), sostenendo in modo importante tutta l’attività universitaria, oggi arrivata a proporre diciannove corsi di laurea, ed in particolare il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia giunto al completamento del terzo anno, ed il recupero del complesso di via Tombesi dell’Ova, oggi sede del Corso di laurea in Ingegneria. Dal un punto di vista economico, la Fondazione ha chiuso un 2023 molto positivo grazie ai dividendi della Cassa di Ravenna. Nel 2023 l’avanzo di esercizio è cresciuto nettamente arrivando a 5,951 milioni di euro. La Fondazione, si legge in una nota, "è orgogliosa della partecipazione nella Cassa di Ravenna SpA, con la quale costituisce un importante circuito virtuoso di valore". Alfieri ha espresso un vivo ringraziamento per l’assai positivo andamento economico-finanziario al Presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna, Antonio Patuelli ed al Direttore Generale, Nicola Sbrizzi. Nel 2023 la Fondazione ha sostenuto e finanziato 162 progetti (in crescita rispetto ai 151 del 2022), con erogazioni per 3.645.015 euro. Tra questi 80 sono stati gli interventi solo in campo sociale, sanitario e per il volontariato, per quasi un milione e 500 mila euro complessivi.