Forza Italia: "Molto dipende da de Pascale"

Ancarani: "Se il sindaco si dimette per candidarsi in Regione, Ravenna diventa contendibile" .

Forza Italia: "Molto dipende da de Pascale"

Forza Italia: "Molto dipende da de Pascale"

"Il vero tema è se il sindaco di Ravenna de Pascale si dimetterà per candidarsi alla presidenza della Regione". Alberto Ancarani, esponente storico di Forza Italia, ha un’esperienza politica che lo porta a ragionare nel lungo periodo.

Ancarani, a Ravenna si voterà nel 2027: il capoluogo è contendibile?

"Lo è sempre di più. E lo diventerebbe se si dovesse votare prima del 2027. Questo dipende da cosa deciderà di fare de Pascale (e il Pd). Se si dimette anzitempo, i suoi amministrati non ne saranno lieti, inoltre questo suo secondo mandato è percepito come molto peggiore del primo. In caso di voto anticipato a Ravenna, l’unità del centrodestra sarà fondamentale".

Guardando invece ai prossimi mesi, su chi punterete a Cervia?

"C’è una candidatura in pectore, di cui non farò il nome".

È un civico?

"Si tratta di una figura che politica l’ha fatta, ma non la fa da un po’. Deve sciogliere la riserva. Cervia, posso dire questo, è il comune dove le interlocuzioni sono a un livello più avanzato rispetto agli altri territori, dove invece siamo a livelli più embrionali".

Qualche suo collega ritiene che i paese più colpiti dall’alluvione possano essere quelli dove il centrosinista rischia di più: è d’accordo?

"Il Ravennate un è territorio nel quale il voto, per ragioni ideologiche, tende a restare nella stessa area. Quando si sposta, è più per una punizione nei confronti di chi ha amministrato che per convinzione ideologica. Quindi il cittadino potrebbe dire ’ma insomma, sono stato tutelato a sufficienza da chi ho votato per tutti questi anni?’. Perché il voto si sposti, aggiungo, deve accadere qualcosa di imprevisto".

Come un’alluvione.

"Sì, e respingo le accuse di sciacallaggio politico, perché il territorio ha registrato anche peggioramenti della qualità della vita negli ultimi due decenni. Nonostante tutto, il centrosinistra non è stato totalmente ’punito’ dagli elettori nemmeno alle ultime politiche. Questa è una cosa che non mi stanco di ripetere anche ai miei".

Per Forza Italia saranno le prime elezioni senza Berlusconi: che effetti prevede?

"Più che le amministrative, saranno le elezioni europee a dirci se il partito ha trovato il suo equilibrio. Noi siamo moderatamente ottimisti però sì, alle europee ci sono le preferenze, e per la prima volta non si potrà scrivere ’Berlusconi’ sulla scheda".

l.b.