Fuga dai carabinieri con la droga, arrestato

I militari hanno fermato l’uomo, un 43enne cervese, al termine di un inseguimento prima in strada e poi a piedi in pineta

Fuga dai carabinieri con la droga, arrestato

Fuga dai carabinieri con la droga, arrestato

Inseguimento con arresto nella giornata di venerdì per le strade di Cervia. A finire in manette per droga e resistenza è stato Marcello Bolognesi, 43enne con precedenti penali, originario e residente nella cittadina rivierasca, per cui il giudice al termine della direttissima di ieri mattina in tribunale a Ravenna ha disposto i domiciliari in attesa del processo fissato per fine giugno.

Tutto è iniziato con una pattuglia di carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima che venerdì ha cercato di fermare un furgone Fiat Scudo durante un normale controllo del territorio. Ma all’alt il mezzo, con a bordo due uomini, non si è fermato e anzi, alla vista dei lampeggianti prima dell’accensione delle sirene, ha accelerato svoltando in direzione mare. Ne è nato un inseguimento con i militari dietro al furgone, da dove a un certo punto il passeggero ha lanciato un involucro, all’interno del quale è stata poi trovato oltre un etto di eroina, aprendo lo sportello. I due uomini a bordo del mezzo sono arrivati fino alla pineta per poi proseguire la fuga a piedi. I carabinieri sono riusciti a bloccare uno dei due, poi identificato nel 43enne Marcello Bolognesi. Subito è scattata la perquisizione del furgone Fiat Scudo dove è stato trovato un contenitore in plastica con tracce di droga. Successivamente i militari hanno perlustrato anche l’abitazione dove vive Bolognesi, a ridosso del centro storico di Cervia. Qui è stato trovato tutto l’occorrente per pesare e dividere la droga in dosi, ovvero un bilancino di precisione, dell’ecstasy all’interno di un barattolo e della polvere bianca per tagliare la droga. Il materiale e la sostanza stupefacente sono stati ricondotti al 43enne che, dunque, è finito in manette per droga e resistenza a pubblico ufficiale.

Ieri mattina l’uomo si è presentato in tribunale con il difensore, avvocato Paola Patuelli, davanti al giudice Federica Lipovscek e al viceprocuratore onorario Katia Ravaioli. Qui si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il Vpo, oltre alla convalida dell’arresto, ha chiesto i domiciliari vista la quantità di droga trovata e pure l’esito delle perquisizioni e i precedenti. La difesa si è rimessa a giustizia sulla convalida e ha chiesto l’applicazione della misura meno afflittiva.

Per il giudice Lipovscek, al di là dell’episodio specifico, ci troviamo di fronte a un contesto criminale di più ampio respiro e quindi, per isolare il 43enne, ha disposto gli arresti domiciliari. In ragione del quantitativo di droga trovato, poi, è stato escluso il beneficio della sospensione della pena. L’avvocato Patuelli ha chiesto i termini a difesa in attesa del processo fissato per fine giugno.

Milena Montefiori