Fuga dopo l’incidente, a processo

Un 49enne accusato di lesioni stradali aggravate dall’omissione di soccorso e guida in stato di ebrezza

Fuga dopo l’incidente, a processo

Fuga dopo l’incidente, a processo

È accusato di aver provocato un incidente scaraventando fuori strada una minicar e di essersi poi allontanato senza prestare soccorso. A tradirlo, una targa ‘dimenticata’ sul luogo dello schianto. A processo per quei fatti, accaduti nel 2022 in un tratto di strada che collega la provincia di Ferrara a quella di Ravenna, è un 49enne moldavo residente a Faenza. Ora lo straniero è accusato di lesioni stradali aggravate dall’omissione di soccorso e dalla guida in stato di ebbrezza. Il processo a suo carico è entrato nel vivo ieri pomeriggio, quando in aula sono stati ascoltati i primi testimoni. Davanti al giudice hanno parlato la persona offesa (che risente ancora dei postumi delle ferite riportate nell’incidente), i carabinieri che hanno svolto le indagini e un consulente tecnico del pubblico ministero. Concluso l’esame dei testimoni, il caso è stato aggiornato all’8 luglio per discussione e sentenza.

I fatti. Lo schianto si è verificato il 18 dicembre del 2022 nell’Argentano. La vittima, un operaio agricolo di 53 anni, esce di casa per andare al lavoro a bordo della sua minicar. Nell’affrontare una curva si trova davanti un furgone proveniente dalla direzione opposta. Impossibile evitarlo. I due mezzi si scontrano frontalmente finendo entrambi fuori strada. Il conducente del furgone, un Ford, si rimette in strada e si allontana senza prestare soccorso.

Riavutosi dopo il tremendo impatto, il 53enne recupera il cellulare nell’abitacolo e chiama prima il padre e poi i soccorsi. Sul posto arrivano i carabinieri e i sanitari del 118. Dai primi riscontri emergono già alcuni elementi. Sul posto i militari trovano infatti un’altra targa. Bastano poche verifiche per risalire al proprietario e all’utilizzatore del veicolo.

Il cerchio si stringe intorno a un moldavo residente a Faenza. Dalle immagini della telecamera di sorveglianza di una fabbrica della zona emergono poi ulteriori dettagli, tra cui alcuni fotogrammi che riprendono il conducente che carica sul Ford alcuni pezzi che stava perdendo dopo lo schianto. Dimentica però il pezzo più significativo, quella targa che agevolerà non poco il lavoro degli inquirenti. Viene quindi rintracciato e portato in caserma. I successivi accertamenti permettono infine di scoprire che il 49enne era positivo all’alcol test. Scatta l’arresto e viene messo ai domiciliari. Concluse le testimonianze, il processo scaturito da quell’episodio arriverà dunque alla sua fase conclusiva con la prossima udienza.