
Gaetano Giangrandi in via Margutta
Fra gli anni Cinquanta e i Sessanta via Margutta assurse a simbolo dell’arte pittorica, filmica, scultorea, letteraria ed entrò nel firmamento internazionale dei ‘luoghi’ indimenticabili di Roma. Fu nel 1953 che iniziarono le mostre all’aperto, in via Margutta aprirono gli studi pittori e scultori famosi e vi abitarono filosofi e registi, da Sartre a Fellini. Nel giugno del 1960 fra i pittori che parteciparono alla ‘fiera di via Margutta’ furono invitati ben cinque artisti ravennati: Gaetano Giangrandi (al centro nella foto), Renzo Morandi, Enrico Lama, Giulio Ruffini e Francesco Verlicchi.
A cura di Carlo Raggi
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