Germania, Russia, Spagna le tappe

Il sequestro di 150 chili di cocaina a Ravenna è un record. I marittimi turchi a bordo negano ogni coinvolgimento. Le indagini si concentrano sul carico partito dal Brasile. La nave, l'Acacia, lascerà presto il porto per la prossima destinazione.

Quei 150 chili per Ravenna rappresentano un primato assoluto in materia di sequestri di cocaina. Adesso agli inquirenti spetta un compito altrettanto arduo: scoprire chi ce li ha messi sotto alla nave. I 19 marittimi turchi a bordo e il comandante, sono stati tutti sentiti come persone informate sui fatti. Le audizioni, compiute tra lunedì (i primi 14) e ieri (gli ultimi 6), hanno sostanzialmente portato a questo tipo di risposta: tutti ignari della droga nascosta sotto alla chiglia del cargo e nessun sospetto su nessuno.

A questo punto, una volta terminate le operazioni di scarico, l’Acacia - in questa fase tutelata dall’avvocato Nicola Ridolfi - lascerà entro un paio di giorni il porto ravennate per puntare verso la sua prossima destinazione.

Le verifiche di polizia e finanza proseguiranno a partire dal momento nel quale a fine febbraio la nave aveva lasciato il porto brasiliano di Santos: è lì che ignote mani avevano caricato quei 150 chili di roba purissima arrivata da uno dei tre maggiori produttori al mondo ovvero Colombia, Perù o Bolivia? Lo scalo di Santos, che si estende su un’area di 7.800.000 metri quadri, del resto è stato indicato a più riprese da qualificati investigatori quale perno del commercio globale della cocaina.

Di fatto il cargo dal Sudamerica ha puntato verso l’Europa. Una volta cancellata la tappa di Rotterdam, nei Paesi Bassi, è giunto in Germania. Qui le autorità hanno fatto scendere tutti i marittimi per setacciare la nave anche con l’ausilio dei cani antidroga: ma non è stato trovato nulla. L’Acacia è poi ripartita verso la Russia dove quattro membri dell’equipaggio, compreso l’ex comandante, sono stati sostituiti perché a fine contratto. La nave ha infine indirizzato la rotta verso Algeciras, in Spagna, per fare rifornimento. A seguire eccola in rada a Ravenna.

a.col.