Guido Leotta, il ricordo

Inaugura oggi alle 18 alla Bottega Bertaccini un mostra sull’editore

Guido Leotta, il ricordo

Guido Leotta, il ricordo

Il 2 febbraio del 2014, a Faenza, veniva a mancare improvvisamente Guido Leotta. Lo scrittore, l’editore, il musicista e l’agitatore culturale verrà ricordato da una serie di iniziative che sono state organizzate, insieme ad amici e collaboratori di Leotta. Il primo dei quattro appuntamenti è previsto per oggi alle ore 18, quando verrà inaugurata la Mostra dei disegni originali di Vania Bellosi e Alberto Zannoni per le copertine dell’editore Mobydick. In 27 anni di attività (dal 1987 al 2014) la casa editrice Mobydick ha pubblicato 599 libri nelle diverse collane, di narrativa, poesia, saggistica. Ognuno ha avuto una propria immagine di copertina, siano esse disegni, acquerelli, fotografie, incisioni. La mostra resterà aperta fino al 30 marzo alla Bottega Bertaccini in corso Garibaldi 4, a Faenza.

Dopo la presentazione della mostra, a seguire, i presenti potranno ascoltare le parole di Vito Sami che li accompagneranno nel mondo dello sport. In gioventù Guido Leotta calcò i campi di atletica come lanciatore del peso (e del giavellotto anche). In quelle occasioni conobbe anche Giovanni Nadiani e Vito Sami. Insegnante di scienze motorie, Sami è stato giocatore di pallamano nella Handball I Fiori, costituita nel 1983, di cui Leotta fu presidente per vari anni. Vito Sami ha proseguito il suo impegno come allenatore e attuale presidente della Pallamano Romagna.

Il sodalizio già da 10 anni organizza il “Memorial Guido Leotta”, un torneo in memoria dello storico dirigente rivolto ai giovani giocatori di pallamano.